POLAROID MANIPOLATE: UN'INSOLITA ALTERNATIVA ALLE FOTO DELLE VACANZE
Paola Rizza, luglio 2000

Sarà per il formato particolare, quasi quadrato, e per la semplicità ed immediatezza d'uso che trovo la Polaroid una bella ed autentica alternativa alle classiche foto di vacanza. Giustamente, mi direte, ma la qualità di una bella diapositiva scattata con una reflex o un'ottima stampa di una fotografia a colori scattata con pellicole professionali?

La foto della situazione reale scattata con una compatta: la stessa foto, scattata con la Polaroid, verrà manipolata "in diretta".

Si deve cominciare ad intervenire subito, non appena si intravede qualcosa dell'immagine.

Certo, ma la parte più affascinante di questa esperienza è "il valore aggiunto". La Polaroid in sé, come macchina soprattutto la 600 base non offre di sicuro una qualità ottica da brivido. In compenso la pellicola si manipola facilmente e con risultanti gratificanti nell'immediato sviluppo. Questo aiuta a creare immagini fuori dall'ordinario.

In definitiva, immaginate, siamo in vacanza, abbiamo con noi la Polaroid, svoltiamo l'angolo e vediamo un bel vicolo. Semplicissimo. Si impugna l'apparecchio fotografico, si scatta e si recupera la foto appena uscita. Con un tagliacarte e appoggiando direttamente la fotografia sul retro della macchina, immediatamente dopo s'incomincia a manipolare la foto ottenuta. Io, per esempio, amo fare una cornice ai bordi della foto; in seguito la cornice renderà il tutto ancora più pittorico.

A questo punto l'immagine incomincia rapidamente a delinearsi sotto i nostri occhi. È il momento clou ma dobbiamo essere veloci; ora possiamo stendere l'emulsione, alterare i colori, cancellare particolari o aggiungerne. Tutto questo manipolare ci porterà inevitabilmente ad ottenere un risultato fotografico diverso e particolarmente originale.

Non è certo per gli amanti dei dettagli, questi inevitabilmente si confondono nei colori. Ma l'insieme ci rende un'immagine che va incontro alla pittura. Il gioco è facile, immediato il risultato, soprattutto ci permette di ricominciare da capo se non siamo convinti. Questo è il vantaggio a mio avviso più grande. Di sicuro non si resta senza immagini.

Tornare dalle vacanze con le foto già sviluppate poi è una vera soddisfazione. Ovviamente scelte le migliori, si può ora decidere se mantenerle in formato "nano", come autentici pezzi unici, oppure ingrandirle. Oggi basta veramente poco per ottenere degli ingrandimenti stupendi: è sufficiente una fotocopiatrice laser. Si può scegliere il supporto (io amo molto farle stampare su un cartoncino rugoso dal colore giallo paglierino), ma la scelta è ampia; ed ecco che la nostra Polaroid prende vita magnificamente ingrandita, pronta per essere archiviata o incorniciata, proprio come un bel quadro.

È importante ricordare che l'effetto è pittorico, ma non l'immagine che resta sempre fotografica, quindi la nostra tavolozza di colori, va trovata nella luce disponibile al momento.

La Polaroid 600 è semplice, non ha bisogno di regolare tempi e diaframmi, quindi via libera alla fantasia per manipolare anche in ripresa. Si possono ottenere immagini suggestive muovendo la macchina durante lo scatto o escludendo l'inserimento automatico del flash. A seconda del momento e della qualità della luce, si otterranno varianti sia dei colori che dei soggetti. Il non poter regolare tempi e diaframmi (un limite), di fatto può essere uno stimolo alla fantasia, all'inventiva e, in vacanza, soprattutto al divertimento.

Paola Rizza © 7/2000
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