ASAHIFLEX E ASAHI PENTAX 1952-1975
VENT'ANNI E PIU' DI PENTAX A VITE
Agostino Maiello, maggio 2004

Verso la fine degli anni '80 Danilo Cecchi, firma ben nota ai lettori di Nadir e non solo, propone all'editore inglese Hove Books una monografia sul marchio Pentax, di cui è profondo conoscitore ed appassionato. L'editore accetta, e nel 1991 viene dunque pubblicato, in inglese, il libro "Asahi Pentax and Pentax SLR 35mm cameras 1952-1989".
A distanza di oltre dieci anni, grazie alla collaborazione tra Cecchi e l'Asahi Optical Historical Club, anche in italiano esiste finalmente qualcosa di simile. Edito da "Il Giardino del libro fotografico", infatti, dal 9 maggio è disponibile il volume "Asahiflex & Asahi Pentax 1952-1975 - Sistemi reflex a vite e prototipi".
Come si intuisce dal titolo, la monografia in questione si occupa della prima fase della produzione Pentax, fino cioè alla nascita dell'innesto a baionetta, avvenuta nel 1975 con le reflex K2/KX/KM.
Il testo è diviso sostanzialmente in due parti: la prima, narrativa, a cura di Danilo Cecchi; la seconda più di consultazione, curata dall'AOHC. Dopo una breve introduzione, un intero capitolo è dedicato alla storia del marchio Asahi fino al 1975, non come argomento a sé, ma inserita nel contesto del mercato mondiale dell'epoca. Non si tratta, dunque, di un banale elenco di episodi e modelli ("Nel 1960 uscì la fotocamera XYZ, nel 1963 uscì la YXZ..."), ma di un accurato excursus storico che, grazie alla profonda conoscenza del settore nel suo complesso che Cecchi vanta, aiuta il lettore a mettere in relazione la storia di Asahi con quella degli altri produttori, principalmente giapponesi e tedeschi, dell'epoca. Il consueto stile di Cecchi, garbato e lineare quanto accurato, rende la lettura piacevolissima e mai pesante.

I capitoli seguenti sono dedicati alle varie famiglie di fotocamere, analizzando nel dettaglio tutti i singoli modelli, indicandone filosofia e funzionalità. Sostanzialmente si possono individuare tre generazioni di modelli: le Asahiflex dei primi anni '50, le Asahi Pentax dalla fine degli anni '50 fino alla metà degli anni '60, ed infine le varie Spotmatic, dal '64 fino appunto al '75. Ogni modello è descritto accuratamente, e man mano che si procede nella lettura è utile consultare in parallelo la seconda parte del testo, dove sono presenti delle specifiche schede (con dati tecnici e fotografia), una per ogni fotocamera.
E' piacevole ed interessante osservare, quasi in ogni pagina, le riproduzioni di pubblicità e libretti di istruzione dell'epoca: dei rapidi flash su come sono cambiate, tra mille altre cose, le tecniche di comunicazione.
La prima parte del volume, dopo una sezione dedicata ai prototipi, procede con alcuni capitoli dedicati agli obiettivi, nelle loro varie incarnazioni: Takumar, Auto Takumar, Super Takumar, SMC Takumar. Anche qui c'è un elenco molto dettagliato delle varie ottiche prodotte, con dati tecnici e schema ottico. Dopo un breve capitolo dedicato agli accessori, infine, ci sono tre pagine dedicate ai modelli successivi al periodo delle reflex a vite: è una panoramica veloce ma completa dei prodotti Asahi (poi direttamente Pentax) fino all'ultima nata, la reflex digitale *ist D.

Si apre poi la seconda parte del volume, che contiene le già citate schede relative alle fotocamere, così come schede e tabelle similari per gli accessori (esposimetri, soffietti, ecc.) e gli obiettivi, ed una sezione dedicata ai prototipi succedutisi nel tempo. A concludere il testo troviamo diverse tabelle dedicate ai primati tecnologici di Asahi nel tempo (molto più numerosi di quanto si creda: verrebbe da dire che più uno conosce la storia della fotografia, più dovrebbe ammirare Asahi), una breve guida alla conservazione ed al restauro delle apparecchiature, una bibliografia, ed un elenco di indirizzi (centri assistenza, siti Internet, distributori, ecc.) utili per orientarsi nel mondo Pentax.

In conclusione ci troviamo tra le mani una pubblicazione che coniuga brillantemente due intenti: fornire una monografia storica, da leggere e consultare nel tempo per scoprire episodi e strategie, innovazioni tecniche ed andamenti del mercato fotografico dell'epoca, e nel contempo mettere a disposizione una guida pratica, da consultare all'occorrenza, per verificare uno specifico modello di fotocamera od obiettivo (Quante lenti ha? Qual è il tempo di sincroflash? Fino a quando è stata prodotta?). Un saggio ed un manuale insieme, dunque, interessante da leggere e pratico da consultare.
La passione e la competenza degli autori del testo, Danilo Cecchi da una parte e l'Asahi Optical Historical Club dall'altra, rendono questo volume assolutamente imperdibile per il collezionista, l'amatore o anche solo l'utilizzatore Pentax; ma è un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca di ogni appassionato di storia delle attrezzature fotografiche che si rispetti, a prescindere dal marchio, proprio perché, come è ben detto anche in quarta di copertina, la Asahi "può vantare di aver contribuito all'evoluzione della reflex più di qualunque altro costruttore al mondo".

Agostino Maiello © 05/2004
Riproduzione Riservata

Autori: Danilo Cecchi, in collaborazione con l'Asahi Optical Historical Club
Titolo: "Asahiflex & Asahi Pentax 1962-1975 - Sistemi reflex a vite e prototipi"
Editore: "Il Giardino del libro fotografico", Castel S. Giorgio (Salerno)
Prezzo: Euro 35,00
Per ulteriori informazioni, visitare il sito Internet dell'Asahi Optical Historical Club: http://www.aohc.it