Una grande mostra ed un grande libro.
Qualsiasi introduzione mi pare inadatta e banale per iniziare a parlare del grande fotografo scomparso da poco, amico e Maestro, modello per i fotografi di Architettura come me, ma anche per tutti gli appassionati di fotografia che ne amavano il rigore compositivo e lo splendido bianconero.
Quando fotografai la chiesa di Colobraro progettata dall'architetto Pagliara ci sentimmo telefonicamente e, dopo qualche tempo, ci incontrammo a Napoli in occasione di un evento al PAN: avevo tanti chili in meno e capelli in più, ma la passione è rimasta immutata per entrambi e continua ad essere quella che manda avanti le nuove ricerche fotografiche ed i lavori sempre con entusiasmo, a scrutare la realtà cercando di cogliere particolari, storie e connessioni da restituire in un unico scatto in apparenza molto semplice. E' con la semplicità che si raccontano le storie più valide. Col passaggio al digitale, la mia Linhof ora fa bella mostra di sé in salotto, chissà dov'è la sua.
Gabriele Basilico Porto, 1995 ©Gabriele Basilico/Studio Basilico, Milano
Il volume è di eccellente qualità, come consuetudine della Skira, ma è, rispetto agli standard a cui ci ha abituati la Casa Editrice, un libro "piccolo" e lo è anche il prezzo. E' il degno catalogo della mostra attualmente in corso a Milano e ripercorre le tappe principali della ricerca di Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013), in particolare il suo rapporto con la città e il paesaggio urbano attraverso oltre centocinquanta fotografie. Parte da una serie a me molto cara - "Milano. Ritratti di fabbriche" - realizzata alla fine degli anni settanta, e segue passo passo - anche se sarebbe il caso di dire "foto per foto" - l'evoluzione del linguaggio di Basilico, tra rigore documentario e interpretazione soggettiva che contraddistringuono le sue immagini e ne hanno fatto uno stile ben riconoscibile. Il libro prosegue con le foto scattate in Francia e nei maggiori porti europei negli anni ottanta, passa per la serie del 1991 dedicata a Beirut appena uscita dalla lunga guerra civile, sino alla conclusione che è anche il suo ultimo lavoro: il rinnovamento dell'area di Porta Nuova a Milano.
Gabriele Basilico Paris, 1997 ©Gabriele Basilico/Studio Basilico, Milano
L'anima del volume è però un'altra serie alla quale sono affezionato: quella dei "Ritratti di città" - ben cinquanta - realizzati da Gabriele Basilico a Parigi, Madrid, Berlino, Mosca, San Francisco, Istanbul, Rio de Janeiro e Shanghai. Città diverse si confrontano attraverso lo sguardo appassionato e contemplativo dell'artista (architetto, non dimentichiamolo), capace di leggere nei luoghi i segni del tempo, le trasformazioni dell'architettura, le analogie inattese, in un viaggio senza fine nel corpo della città. Pubblicato in occasione della mostra milanese, il volume presenta i testi di Walter Guadagnini e Roberta Valtorta, contiene circa 150 foto, molte delle quali stampate a tutta pagina.
Rino Giardiello © 01/2016
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Gabriele Basilico sul set del film "Il Mio Domani" di Martina Spada Milano 2011 ©Toni Thorimbert ed a San Francisco, 2007 ©Nora Raggio
Scheda del libro
2015, Skira / UniCredit Pavilion edizione bilingue (italiano-inglese)
26x26 cm, 176 pagine, brossura
ISBN 978-88-572-3131-0
Prezzo: Euro 34,00
Dal 18 dicembre 2015 al 31 gennaio 2016 all'UniCredit Pavilion - Comunicato Stampa
Milano, dicembre 2015 - Gabriele Basilico: Ascolto il tuo cuore, città, per riprendere l'ormai celebre frase di Alberto Savinio, è una grande mostra monografica dedicata al fotografo milanese nella città in cui è nato, ha lavorato ed è vissuto fino al 2013.
L'esposizione, in programma da venerdì 18 dicembre 2015 a domenica 31 gennaio 2016, è presentata da UniCredit Pavilion, il nuovo spazio di incontro polifunzionale di piazza Gae Aulenti, nel cuore della nuova Milano, dove è allestita.
Curata da Walter Guadagnini in collaborazione con Giovanna Calvenzi e lo Studio Gabriele Basilico, è un viaggio alla scoperta delle città, viste attraverso gli scatti, le videoproiezioni e i filmati dell'artista.
La "città", con la sua natura e le sue modificazioni, è uno dei temi più cari a Basilico, che ha dedicato alle metropoli, in tutti i loro aspetti, gran parte del suo lavoro. Il percorso della mostra, articolato in cinque sezioni che occupano tutti gli spazi di UniCredit Pavilion, ripercorre proprio questo grande amore per le città di tutto il mondo. Da Milano a Napoli, da Mosca a Parigi a Berlino, da Istanbul a Madrid, da Rio a San Francisco fino a Shanghai, la serie Metropoli, allestita nell'Auditorium del piano terra, costituisce infatti il cuore della mostra. Basilico ha coltivato la sua amorevole ossessione per la città intesa come organismo vivente, alla ricerca degli elementi di quella "strana bellezza" che può caratterizzare ogni metropoli, "non solo nella memoria dei centri storici, ma anche nella frammentazione spontanea delle periferie".
Il "Corso dell'Arte" accoglie invece gli scatti su Milano. Le immagini di Ritratti di fabbriche, uno dei cicli più celebri e influenti della fotografia italiana contemporanea e realizzati fra il 1978 e il 1980, dialogano - idealmente e visivamente - con l'ultimo lavoro di Basilico, quello dedicato all'area di Porta Nuova, in cui si trova ora UniCredit Pavilion. Basilico ha documentato e interpretato tutte le fasi del recupero e della riqualificazione della zona, dalla grande voragine iniziale alla nascita della Torre UniCredit.
Tra Ritratti di fabbriche e Porta Nuova si dipana l'avventura visiva e intellettuale di Basilico, narrata in mostra attraverso la serie dei Porti, concepita alla metà degli anni Ottanta e allestita in Greenhouse e quella dedicata a Beirut, presente in mostra come slide-show nell'Auditorium. Sempre al piano terra è allestita anche una sala cinema in cui sono proiettati in loop alcuni filmati su Gabriele Basilico.
L'antologica si compone di circa 150 fotografie e 10 filmati, provenienti per la maggior parte dall'archivio Gabriele Basilico. In mostra anche alcune opere del Maestro dalla Collezione d'Arte UniCredit, una delle più rilevanti e complete collezioni corporate a livello europeo, con un patrimonio di oltre 4.000 fotografie storiche e contemporanee.
Dal 12 gennaio la mostra ospiterà una serie di quattro conferenze sulla vita e il lavoro del grande fotografo, incontri aperti a tutti gli appassionati condotti da Stefano Boeri (12.01), Luca Doninelli (14.01), Michele De Lucchi (19.01) e Toni Thorimbert (26.01). Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.
Numerose le iniziative per i visitatori più giovani. I fine settimana saranno dedicati ai giovanissimi (6-12 anni) che visiteranno la mostra e si cimenteranno in un laboratorio finale per capire, giocando, i fondamentali della fotografia di Basilico. Ai bambini è anche dedicato il catalogo "In viaggio con Gabriele", a cura di Emanuela Di Lallo, per approfondire alcuni aspetti salienti della fotografia di Gabriele Basilico.
Gennaio vedrà poi all'opera i ragazzi (14-18 anni) con due workshop fotografici condotti da Giovanna Calvenzi.
"Gabriele Basilico: Ascolto il tuo cuore, città"
UniCredit Pavilion, Piazza Gae Aulenti, Milano
Da venerdì 18 dicembre 2015 a sabato 30 gennaio 2016
Orari: martedì - domenica, 10.00 - 19.00 (chiusa il 25 dicembre; aperta l'1 gennaio dalle 14 alle 19)
Biglietti: 10 euro - gratis fino a 18 anni compiuti - ridotto a 8 euro per studenti (18-25 anni), over 65 anni e dipendenti UniCredit. 8 euro a persona anche per i gruppi superiori a 10 persone
Catalogo Skira - italiano e inglese. Euro 34,00. Catalogo Skira per bambini "In viaggio con Gabriele", euro 9,00.
I cataloghi saranno in vendita anche all'UniCredit Pavilion con uno sconto del 15% sul prezzo di copertina.