DUE. UN NUOVO LIBRO DI FOTOGRAFIA EDITO DA SKIRA
Fotografi: Andreoni, Campigoni, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert

Continua la pregevole collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la casa editrice Skira, per il secondo volume dedicato alle acquisizioni più recenti della Fondazione. Anche stavolta si tratta di un catalogo, corredato da saggi esplicativi: la mostra si è svolta nel settembre del 2009 presso le sale dell’ex ospedale S. Agostino, che già avevano ospitato a Marzo 2009 la mostra di cui parliamo qui.

Se il primo volume era dedicato a dei maestri (Ghirri, Basilico, Fontana, Jodice e Vaccari), questo secondo, altrettanto ben stampato e curato nella realizzazione, ospita opere di fotografi che si possono ripartire in due gruppi: artisti già affermati quali Luca Andreoni, Luca Campigotto e Toni Thorimbert, e fotografi emergenti quali Chiara Pirito, Francesca Rivetti e Gianni Ferrero Merlino.
Scrive Filippo Maggia, Chief Curator della Collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: "Caratteristica principale che contraddistingue questa selezione è la frattura, stilistica ma non solo, che sembra segnare il passaggio generazionale fra i due gruppi di autori: preso atto dell’inevitabile varietà di approcci al mondo attraverso l’immagine (...) in Andreoni, Campigotto e Thorimbert sono ben presenti e riconoscibili le linee guida dettate da lunghe frequentazioni (e condivisioni) con quegli autori che per primi in Italia hanno riflettuto sulle potenzialità della fotografia come strumento di comprensione delle tante mutazioni in atto nell’ambiente in cui viviamo e operiamo, come esseri umani prima che come artisti: da Ghirri a Guidi, da Basilico a Chiaramonte, da Cresci a Jodice, solo per citarne alcuni. Al contrario, nei più giovani Ferrero Merlino, Pirito e Rivetti è proprio il distacco da quell’impostazione e da quegli assiomi - anche formali - a colpire innanzitutto, e la contestuale assunzione, come riferimento primario, del ruolo della fotografia all’interno di un sistema di codici dove l’immagine è indubbiamente centrale, ma sempre e costantemente in relazione ad altri linguaggi”.

Del resto, anche solo scorrendo rapidamente il volume ci si rende conto della solidità di queste considerazioni, dal momento che le immagini degli autori “meno giovani” risultano decodificabili con maggiore immediatezza, laddove le ricerche dei tre fotografi emergenti appaiono chiaramente instradate su percorsi e modalità comunicative differenti. In ogni caso, a precedere le opere di ogni fotografo c’è una accurata scheda introduttiva - a sua volta preceduta da una nota biografica - che prepara il lettore a cosa attendersi dalla visione delle immagini che seguono. Scrive ancora acutamente Maggia: “...il decennio e poco più che intercorre fra i due gruppi di artisti è fondamentale nell’accezione della fotografia come strumento di analisi del contemporaneo e, specialmente per i più giovani, nella predisposizione a proporsi come interpreti privilegiati di una realtà così mutevole. La consapevolezza di poter dominare il mezzo espressivo più consono alla decifrazione dei tanti impulsi visivi prodotti dal mondo permette a questa generazione di potersi muovere con disinvoltura nel campo delle immagini, stabilendo talvolta connessioni con altre discipline artistiche che, pur avendo al centro la fotografia, danno poi vita a insiemi di opere soprendenti, dove l’utilizzo appropriato della tecnologia contribuisce a creare scenari più veri del virtuale, dove la visione anticipa l’immaginazione”.

Redazione di Nadir © 06/2010
Riproduzione Riservata

Il libro.
Due. Andreoni, Campigoni, Ferrero Merlino, Pirito, Rivetti, Thorimbert
Testi di Andrea Landi, Filippo Maggia
Editore: Skira
126 pagine a colori

Informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena
Via Emilia Centro, 283 - 41100 Modena
Tel. +39 059 239888 - Fax +39 059 238966
www.fondazione-crmo.it - e-mail: info@mostre.fondazione-crmo.it

Ufficio stampa: Cecilia Lazzeretti
E-mail: ufficiostampa@fondazione-crmo.it