Recensione libro
FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA DALL'EUROPA NORD-OCCIDENTALE
Rino Giardiello, novembre 2015

Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale è il nuovo volume della collana dedicata alla collezione internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

La selezione, di oltre settanta opere di diciannove artisti, testimonia la vivacità di tendenze di un'area geografica che abbraccia Germania, Gran Bretagna e Scandinavia e presenta fotografi di differenti generazioni: dagli affermati Wolfgang Tillmans, Gillian Wearing, Barbara Probst, Olivier Richon e Sarah Jones, ai giovani Jonny Briggs, Lilly Lulay e Johann Arens le cui opere suggeriscono nuove possibili identità della fotografia.

Fedele a un'impostazione aperta che fa della pluralità di istanze provenienti dal mondo della fotografia il suo punto di forza, la collezione è come sempre improntata sull'eterogeneità. Tale varietà riguarda sia le possibili declinazioni del linguaggio fotografico – con opere che vanno dal paesaggio al ritratto, dalla staged photography all'istantanea, includendo le installazioni – sia i temi affrontati, tesi a esplorare le più urgenti sollecitazioni che la realtà impone alla nostra attenzione, ma anche a investigare questioni legate alla storia del medium e alla natura delle immagini contemporanee.

Il volume è il catalogo della mostra attualmente in corso a Modena, Foro Boario, sino al 10 gennaio 2016. Un nucleo di acquisizioni riferite all'Europa del Nord, entrate di recente a far parte delle collezioni gestite da Fondazione Fotografia Modena e sinora mai esposte: oltre 70 opere di 19 artisti, da Wolfgang Tillmans ad Jonny Briggs, in grado di suggerire la vivacità e l'eterogeneità di tendenze di un'area geografica che abbraccia Germania, Gran Bretagna e Scandinavia. Cuore dell'allestimento, incastonato nel percorso come una 'mostra nella mostra', sarà inoltre un omaggio al fotografo norvegese Tom Sandberg (1953 - 2014), le cui opere intendono dialogare con quelle degli altri artisti europei in un gioco di rimandi e affinità più o meno evidenti. L'intero progetto espositivo è a cura di Filippo Maggia, direttore di Fondazione Fotografia Modena.

Il gruppo di artisti, che vede affiancati nomi già noti della fotografia ad autori che si stanno oggi affermando sulla scena internazionale, comprende Morten Andenæs (1979, Norvegia), Johann Arens (1981, Germania), Jonny Briggs (1985, Regno Unito), Willie Doherty (1959, Irlanda del Nord), Annabel Elgar (1971, Regno Unito), Hallgerdur Hallgrímsdóttir (1984, Islanda), Iikka Halso (1965, Finlandia), Sarah Jones (1959, Regno Unito), Sanna Kannisto (1974, Finlandia), Sandra Kantanen (1974, Finlandia), Astrid Kruse Jensen (1975, Danimarca), Lilly Lulay (1985, Germania), Melissa Moore (1978, Regno Unito), Barbara Probst (1964, Germania), Olivier Richon (1956, Svizzera/ Regno Unito), Tom Sandberg (1953 - 2014, Norvegia), Trine Søndergaard (1972, Danimarca), Wolfgang Tillmans (1968, Germania), Gillian Wearing (1963, Regno Unito).

Tom Sandberg. Around myself
Le opere di Tom Sandberg, presentate da Fondazione Fotografia in anteprima assoluta per l'Italia con la curatela di Sune Nordgren e Filippo Maggia, rendono omaggio al fotografo norvegese a poco più di un anno dalla sua scomparsa e a sette dalla grande retrospettiva che gli ha dedicato il PS1 di New York.
Nel corso di una carriera più che trentennale, Sandberg ha lavorato soprattutto con la tecnica del bianco e nero, prediligendo medio e grande formato e dando vita ad un corpus di opere rilevante. I lavori esposti a Modena sono pervasi da un'inquietudine tipicamente nordica: visioni che divengono riflessioni aperte sulla vita e sulle sue infinite sfumature (sottolineate da una superba stampa), in taluni casi vere e proprie allucinazioni che richiamano gli incubi di Munch, nelle quali la presenza umana diviene una proiezione di sé, tanto incerta quanto definitiva. Le opere saranno allestite intenzionalmente in maniera disomogenea e senza didascalie, secondo quanto indicato dall'artista. Una sorta di caos esistenziale senza soluzione, dove però tutto ha una sua logica: così Sandberg aveva immaginato la sua ultima esposizione insieme all'amico curatore Sune Nordgren prima di morire. I visitatori avranno l'opportunità di calarsi a fondo nel tormentato mondo interiore di Sandberg anche grazie a due documentari proiettati in mostra, con testimonianze dirette dell'artista e dei suoi amici più stretti. Le opere di Sandberg sono state esposte in musei europei e americani, tra i quali: International Center of Photography, New York; Moderna Museet, Stoccolma; Centre Georges Pompidou, Parigi; Museum of Contemporary Art, Chicago. Compaiono inoltre nelle collezioni permanenti del National Museum of Contemporary Art, Oslo, Museum für Kunst und Gewerbe, Amburgo; Moderna Museet, Stoccolma, Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo.

Rino Giardiello © 11/2015
Riproduzione Riservata

Mostra a Modena, Foro Boario dal 18 settembre 2015 al 10 gennaio 2016

Il libro.
Collana: Fotografia
Editore: Skira
Lingua: italiano
Anno: 2015
ISBN: 885722971
Dimensioni: 24x28 cm
Pagine: 168
Illustrazioni a colori: 82
Rilegatura: Cartonato
Prezzo: Euro 40,00

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