ITALIANI
di Gianni Berengo Gardin. Storia di una civiltà italiana
Andrea Casiraghi, gennaio 2000

Un libro pieno di storia, di luoghi, di volti, un libro che ripropone con attenzione metodica avvenimenti e situazioni di un'Italia povera, di un'Italia in continuo movimento….

Questo libro è un raro esempio di testimonianza dell'evoluzione dei tempi, un raro spaccato sociale su una civiltà, quella italiana, che Gianni Berengo Gardin ci trasmette in tutto il suo divenire, in tutta la sua più intrinseca trasformazione sociale, economica e politica. Italiani è un libro pieno di storia, di luoghi, di volti, un libro che ripropone con attenzione metodica avvenimenti e situazioni di un'Italia povera, di un'Italia in continuo movimento… ci trasmette i particolari della vita di centinaia di persone perdute tra il lavoro e il divertimento, tra i campi sconfinati e le città affollate. In quei volti, in quelle situazioni si riscoprono atmosfere distanti, luoghi fermati nel tempo, volti di statuaria memoria. Le città sono viste nei loro punti meno conosciuti, negli anfratti di luoghi e nelle ombre delle persone. Uno spaccato importante per una narrazione attenta che va dal profondo sud fino agli interni di immense città del nord. Genti si uniscono in questo meraviglioso racconto per costruire insieme un paesaggio fondato sulla fotografia dei luoghi e dei tempi. Contadini, operai, gente di mondo e manifestanti, bambini e vecchi dalle rughe profonde come una vita. Donne con gli utensili contadini si affacciano su campagne di lavoro e di vita; personaggi famosi si incontrano con luoghi bui e con le ombre dei poveri posti ai margini del sistema; vicoli bianchi e strade di cemento si accompagnano alle risaie di un nord nebbioso, alle campagne immense nelle quali l'uomo è un piccolo puntino, è un'immagine lontana ma di importanza fondamentale.

Eccoli quei volti, ecco i loro sguardi, i loro atteggiamenti, le loro mosse. Eccoli quegli anni in cui tutto era diverso, in cui ogni cosa sembrava più povera, più misera, più semplice ma forse meno vuota, più significativa, forse più vera. È un'Italia vera quella che ci racconta il fotografo, ce la racconta con semplicità, con la semplicità di foto vissute, fotografie di intenso valore reportagistico, una testimonianza di valore storico e sociale.

Anfratti di Genova, luoghi di Milano, di Torino, immagini di Firenze, luoghi di una Puglia lontana, delle Marche, del Lazio, di una Sicilia promiscua vengono uniti in questo libro dall'azione del fotografo, dal lavoro di questo narratore attento che per più di quarant'anni della sua vita ha voluto costruire un paesaggio unico e raro, un paesaggio complessivo e vivo di questa nostra penisola che porta in se diversità di vita e di costume, di abitudini e di lavoro, diversità profonde che emergono prepotenti nella complessiva visione del libro.

Dal 1950 al 1999, quarantanove anni di vite e situazioni, un lavoro immenso, apprezzabile soprattutto nel suo insieme, nella bellezza di fotografie mai banali, sempre immerse nell'analisi del momento, dei momenti, di quegli attimi di rappresentazione di vita e realtà, una realtà molteplice e viva, rinvigorita dalla bellezza di immagini incastonate nel tempo e nella memoria.

L'Autore.
Gianni Berengo Gardin nasce nel 1930 e dal 1962 è fotografo professionista, si occupa di reportage, prediligendo una fotografia di indagine sociale, di documentazione ambientale e di lavoro. Un'opera vastissima la sua, costruitasi durante un'intera vita dedicata alla fotografia; durante la sua carriera, a testimonianza dello spessore del suo lavoro, ha pubblicato quasi duecento libri. È oggi uno dei più importanti esponenti della fotografia italiana.

Italiani.
Fotografie di Gianni Berengo Gardin
a cura di Susanna Berengo Gardin.
Prefazione di Stefano Benni
Federico Motta Editore, 477 pagine

Andrea Casiraghi © 01/2000
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