GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVORO
Foto di Francesco Maria Colombo. A cura di Gloria Bianchino
Rino Giardiello, luglio 2016

Parma non è solo una bella città, ma anche una città che vive e lavora grazie alla produzione di alcune specialità gastronomiche famose ed apprezzate in tutto il mondo.

GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVOROIl fotografo Francesco Maria Colombo ha affrontato il difficile tema del racconto di queste eccellenze. Non solo un reportage fotografico, tra l'altro molto ben realizzato, ma un'analisi articolata ed approfondita di un tema solo apparentemente facile.

Già, anche senza essere mai stati a Parma e senza aver mai visitato nessuna fabbrica, grande o piccola che sia, è facile immaginare (soprattutto grazie alle tante immagini pubblicitarie viste in TV) di andare lì a fotografare ambienti, macchine e persone realizzando un ottimo servizio, ma questo costituirebbe solo un insieme di foto che, quasi sicuramente, non racconterebbero tutta la verità. Tante gocce d'acqua non sono in grado di dare l'idea della pioggia e, mi si perdoni la metafora, Francesco Maria Colombo è riuscito a farci bagnare fradici.

Da un lato l'immagine tradizionale del prodotto artigianale che rappresenta ormai un "mito" (il parmigiano, il culatello, il prosciutto di Parma come icone leggendarie della città), dall'altro lato la realtà delle industrie. I piccoli laboratori artigianali non possono certo produrre le quantità sufficienti per uscire dalla regione ed accontentare l'Italia, figuriamoci il mondo! Esiste quindi un'industria - una Grande Industria - che deve essere agguerrita per imporsi sul mercato internazionale e deve continuamente aggiornare le tecniche e le modalità di produzione restando competitiva pur mantenendo degli standard qualitativi molto simili a quelli del prodotto artigianale. Una sfida continua che la città di Parma ha raccolto e vinto, visti i risultati davanti agli occhi di tutti.

GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVORO

Come convivono tradizione, produzione artigianale e produzione industriale? Le foto presenti nel libro, il catalogo della bella mostra ora in corso, sono emblematiche e mostrano le due diverse realtà, dalle piccole cantine coi prodotti appesi alle travi di legno, alle smisurate stanze nelle industrie con sequenze interminabili di porte blindate corrispondenti a camere asettiche e sterilizzate, col controllo costante della temperatura e dell'umidità.

GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVORO

Francesco Maria Colombo ha identificato l'elemento costante di entrambi i processi produttivi: l'uomo. Nonostante le macchine che facilitano il compito ed evitano il rischio che il prodotto vada a male (una stanza blindata non ha i rischi di una cantina o di un capannone con le travi in legno), è sempre l'uomo ad immergere le mani nel caglio per saggiare la consistenza di ciò che diventerà il parmigiano. Le macchine possono ridurre il lavoro fisico, ma il controllo della qualità a livello visivo, olfattivo e tattile lo può fare solo l'uomo: le macchine non sono ancora in grado di stabilire se un cibo è gustoso.

GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVORO

Un libro pieno di ottime foto dei luoghi, dei prodotti e - soprattutto - delle persone: ritratti intensi e pieni di dignità degli uomini e delle donne che lavorano in quelle fabbriche. Come scrive Gloria Bianchino che ha curato la mostra ed il catalogo, "la fotografia 'colta' di Francesco Maria Colombo e il suo fitto intreccio di rimandi alle avanguardie informali, ci permettono di entrare in un racconto del cibo che allo stesso tempo è un racconto dell'arte: due realtà che in senso antropologico coincidono".

Rino Giardiello © 07/2016
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GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVORO

GLI ORI DI PARMA. L'INDUSTRIA, IL CIBO, IL LAVOROL'Autore
Francesco Maria Colombo ha pubblicato due libri fotografici, Verdi Architetto (Allemandi) e Sguardi privati. Sessanta ritratti italiani (Skira), in occasione di altrettante mostre monografiche tenutesi al Museo del Risorgimento di Milano (2013-2014) e alla Casa dei Tre Oci di Venezia (2015). Le sue fotografie sono state pubblicate sul "Corriere della Sera", "Il Giornale dell'Arte", "Sette", "la Repubblica", "Il Giornale", "Il Fatto Quotidiano", "Il Foglio", e per le case editrici Adelphi, Allemandi e Donzelli.

È attivo come direttore d'orchestra in Italia, Stati Uniti, Canada, Messico, Argentina, Brasile, Germania, Spagna, Portogallo, Ungheria, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ucraina, Corea del Sud e Giappone, nel repertorio sia lirico sia sinfonico. È autore e conduttore del programma televisivo Papillons, in onda su Sky (canale Classica HD).

La mostra
E' organizzata dalla UOS Musei dell'Università di Parma con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma, con il contributo di Unione Parmense degli Industriali e la collaborazione del progetto UNIforCITY.
Mostra e catalogo a cura di Gloria Bianchino, foto di Francesco Maria Colombo, catalogo Skira.
Parma, Palazzo Pigorini dall'11 giugno al 17 luglio 2016 e, di nuovo, dal 2 al 25 settembre 2016.

IL PROGRAMMA DELLE CONFERENZE (PROGETTO UNIforCITY)
• 11 giugno, Piazzale Cesare Battisti, ore 16
• Elena Fava, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma - Parma: arte, cultura, musica, terme, gastronomie tipiche. Il racconto turistico della città e del suo territorio nelle carte del fondo dell'APT dell'Archivio Storico del Comune di Parma (ASCPr)
• 2 settembre, Palazzo Pigorini, ore 17.30
• Cristina Mora, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma - Pubblicità dei prodotti alimentari: Il ruolo del consumatore
• 9 settembre, Palazzo Pigorini, ore 17.30
• Franco Antoniazzi, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma - Dalla chimica al gelato puro: l'innovazione della tradizione gelatiera italiana nel cuore di Parma
• 16 settembre, Palazzo Pigorini, ore 17.30
• Germano Mucchetti, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma - Il formaggio Parmigiano Reggiano, il futuro di una storia che viene da lontano
• 23 settembre, Palazzo Pigorini, ore 17.30
• Emma Chiavaro, Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell'Università di Parma - I salumi stagionati nella tradizione parmense

Sito web: glioridiparma.unipr.it

Il libro
Il libro/catalogo della mostra, molto bello e curato, ricco di foto ben stampate come di consueto, è edito da Skira.
Edizione bilingue (italiano-inglese)
Formato 24x38cm, 160 pagine di cui 122 con foto a colori, brossura.
Prezzo: Euro 35,00

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