NINO MIGLIORI E IL GRUPPO MISA
La fotografia come arte
Rino Giardiello, settembre 2013

Senigallia si ripropone "città della fotografia" con un evento di grande rilievo: la consegna del "Premio Ferroni Città di Senigallia" a Nino Migliori, senz'altro uno dei fotografi italiani più rappresentativi del secondo dopoguerra, con delle capacità fotografiche e artistiche del tutto particolari. Il libro, edito dall'Editrice Quinlan di Roberto Maggiori, è il catalogo della mostra "Nino Migliori e il Gruppo Misa" svoltasi nel corso dell'estate, e costituisce un tuffo nella fotografia italiana degli anni '50, in particolar modo del Gruppo Misa - settore giovanile de "La Bussola" - del quale hanno fatto parte diversi fotografi diventati poi autori apprezzati in ambito internazionale.

Quello di Nino Migliori è uno dei percorsi più interessanti nella cultura fotografica e ben si legano coi principali movimenti italiani ed europei dell’epoca. L’artista, nato nel 1926 a Bologna, inizia a fotografare nel 1948 e passa dalle iniziali fotografie neorealiste ad una sperimentazione sui materiali del tutto originale come le ossidazioni ed i “Pirogrammi” precorrendo i tempi dell’informale ed anticipando i più noti artisti nel campo della pittura. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni private e pubbliche in Italia ed all’estero.

Come dice lo stesso Migliori, “La fotografia è un'arte visuale, per cui necessariamente è legata alla storia dell'arte, ma ritengo che soprattutto sia linguaggio, racconto. Questo è il modo a me congeniale per comunicare. Con la fotografia si manifestano idee, opinioni, si narra il proprio punto di vista, si prende posizione e come lo scrittore si esprime attraverso le parole utilizzando la penna piuttosto che la tastiera di un computer, il fotografo usa gli strumenti del mezzo. Col tempo ho radicalizzato questa opinione, quindi penso che il significato e l'importanza di un lavoro sia dato dall'insieme delle fotografie che lo compongono al di là della singola bella immagine, che ovviamente ha un suo valore”.

Il catalogo è piccolo, ma ben realizzato e, soprattutto, le foto sono ben stampate. Non posso fare a meno di esprimere il rammarico di non avere tra le mani un libro di dimensioni maggiori con la stessa qualità, ma capisco la scelta del prezzo molto contenuto che permette di portare a casa con poco un ottimo catalogo con le foto dei migliori fotografi degli anni ‘50 (Nino Migliori, Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli, Ferruccio Ferroni, Piergiorgio Branzi, Silvio Pellegrini, Paolo Bocci, Adriano Malfagna, Bruno Simoncelli e Riccardo Gambelli). I testi critici sono di Carlo Emanuele Bugatti, Katiuscia Biondi Giacomelli e Roberto Maggiori.

Rino Giardiello © 09/2013
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La scheda.
Titolo:
NINO MIGLIORI E IL GRUPPO MISA
La fotografia come arte
Editore: Quinlan
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 48
Immagini: 59 B/N
Formato: 22x22 cm
Prezzo: 10 euro
Codice ISBN 978-88-9065-26-9-1