DAIDO MORIYAMA
Visioni del mondo
Rino Giardiello, dicembre 2014

Ci sono Autori per i quali ogni singola foto è un racconto completo, ce ne sono altri per i quali le singole foto viste da sole, possono lasciare indifferenti o addirittura non piacere ma diventare interessanti ed un “racconto globale” una volta viste tutte insieme in un libro o in una mostra. Quest’ultimo è il caso di Daido Moriyama, fotografo giapponese oggi 76enne, le cui foto di street photography vanno osservate tutte insieme od a gruppi. Un po’ come i singoli fotogrammi di un film che raramente riescono a vivere di vita propria ma, insieme, costituiscono la storia del film. Il legame di queste foto, però, scattate in periodi e luoghi diversi, è esile o inesistente e la “storia” è l’Autore stesso, non per niente il titolo del bel volume della SKIRA è “Visioni del mondo”: le visioni del fotografo senza alcuna pretesa di raccontare nulla se non il proprio viaggiare dagli anni sessanta ad oggi.

Un fotografo “On the road”, come l’hanno definito molti critici, ma - a mio avviso - qualcosa di più e di diverso. L'esperienza (sia essa di un luogo, di una persona, di una situazione come di un'atmosfera) è il fulcro della fotografia di Moriyama, che prende le distanze tanto dal tradizionale approccio reportagistico, quanto da forme di espressione intimistiche. Tale distacco avviene in modo forte, provocatorio, ben evidente nel processo che adotta, definito dal termine giapponese "Sakka" che vuol dire graffiare, lacerare, grattare via. Le fotografie di Moriyama sono sporche, sfocate, sovraesposte, graffiate: la qualità formale o del mezzo non gli appartengono, come non appartenevano al nostro Mario Giacomelli che è riuscito a graffiare anche la nostra anima con le sue indimenticabili foto (queste sì, in grado di vivere autonomamente anche al di là delle varie ricerche).

Daido Moriyama, considerato uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea giapponese, è un fotografo-cacciatore che, libero da legami con un luogo d'origine o da vincoli dettati dalle convenzioni sociali, percorre le strade della vita aperto all'esperienza, pronto a filtrare attraverso i suoi occhi il mondo che incontra. Per questo motivo il suo lavoro, oltre a coinvolgere emotivamente lo spettatore nella narrazione di situazioni specifiche, offre un'immagine estremamente lucida di un paese, della sua storia, delle trasformazioni politiche, economiche, culturali e sociali che hanno dato forma all'attuale società giapponese.

Nel volume Visioni del Mondo, 250 immagini realizzate dagli anni sessanta a oggi, si susseguono in un flusso continuo, spesso incalzante, a tratti improvvisamente sospeso, che ricalca il ritmo stesso di una vita libera, certamente inquieta, vissuta in cammino sulle strade del mondo.

Al CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno è in corso, fino al 25 gennaio 2015, la mostra Visioni del mondo dedicata a Daido Moriyama, curata da Filippo Maggia e Italo Tomassoni, che presenta una selezione di oltre 120 fotografie del grande fotografo giapponese che ne ripercorrono l’intensa carriera artistica.
Informazioni: www.centroitalianoartecontemporanea.com

Rino Giardiello © 12/2014
Riproduzione Riservata

Il libro.
Titolo: “Visioni del Mondo”
Autore: Daido Moriyama
Curatore: Maggia Filippo
Descrizione: 16,5 x 24 cm, 440 pagine, 250 foto BN, cartonato
Collana: Fotografia
Editore: Skira
Lingua: Italiano
Anno: 2010
Isbn: 8857200606
Prezzo: Euro 48,00
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