JAMES NACHTWEY
L'OCCHIO DEL TESTIMONE
Valerio Berdini, giugno 2001

Indubbio, James Nachtwey è il più grande fotoreporter oggi in attività. E la mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma lo consacra e lo eleva ai vertici della storia del fotogiornalismo di guerra.

Una capacità di sintesi mescolata ad una maestria nella composizione ne fanno un punto di riferimento, che sarà difficile da superare, per le generazioni presenti e future. Un sangue freddo e un coraggio che gli permette di non pensare ad altro che ad inquadrare la scena nel modo migliore. Tutto per un fine alto, prendere a schiaffi in faccia il mondo a colpi di immagini.

Ogni scatto è un "cazzotto" all'osservatore, una frustata che serve a dirci quanto male c'è dietro l'angolo e quanto altro ce ne è in noi che fingiamo di ignorarlo per dedicarci alle invidie, alle gelosie agli insulti della routine quotidiana. Senza nessuna mediazione, senza nessun fronzolo senza commozione. Solo quello che è, perché è e come è. Impossibile da contestare da insinuare da smentire. La fotografia, cieca testimone della realtà più dura.

Ogni volta che il mondo viene scosso dalla notizia di una nuova guerra, di un nuovo dramma, Nachtwey si sveglia afferra le sue Canon, i suoi 300 rullini, e parte. Veloce, controcorrente verso il posto da cui tutti gli altri si apprestano a fuggire. Dal Ruanda all'Afghanistan lungo l'est Bosniaco, Rumeno, Ceceno. Poi fino in Indonesia prima di tornare indietro e, passando per la Somalia arrivare giù fino al Sudafrica. L'uomo sempre al centro della storia, autore e vittima, sempre con la sua dignità anche quando orrendamente mutilato. Occhi di terrore che dai volti di bambini innocenti (sono sempre innocenti i bambini) arrivano dritti dentro di noi.

Non so quanta gente ha visto e vedrà quelle immagini so per certo che quando le vedrà il suo cuore si aggroviglierà. L'equilibrio, l'armonia la simmetria delle composizioni trasportano il pensiero lungo un percorso che, paradossalmente, ti fa entrare nel dramma. Se ne esce storditi, sbigottiti, tristi.
Da non perdere.

Unico neo, bruttino il catalogo edito da contrasto troppo piccolo e troppo caro per indurre all'acquisto. Esagerato invece il costo dello splendido volume "Inferno" (ed. Phaidon) offerto in occasione della mostra a 240.000 lire.. (altrimenti costa 310.000 lire).

Valerio Berdini © 06/2001
Riproduzione Riservata

Dettagli del libro
Titolo:
L' occhio testimone
Autore:
Nachtwey James
Traduttore:
Mauro A.
Editore:
Contrasto DUE
Data di Pubblicazione:
2001
Pagine:
94
Prezzo:
Euro 23.24