TAZIO SECCHIAROLI
G. Mastorna opera incompiuta
Andrea Casiraghi, maggio 2001

Cinema e fotografia, analisi di un'opera incompiuta.

Tazio Secchiaroli compose un lavoro di grande spessore documentario, le immagini ripercorrono le parti salienti dei provini e del rapporto di lavoro sul set. Le fotografie formano un bel documento ma soprattutto un bel ricordo di Marcello Mastroianni e Federico Fellini, una serie di piccoli momenti, di piccoli rapporti tra due grandi del cinema italiano. Molti ritratti casuali, molte situazioni riprese con occhio ligio al reportage, vicino alla pura cronaca di un evento. Entrambi i personaggi, protagonisti di questo libricino, sono completamente stranei all'immagine fotografica, sembrano vivere per conto loro, sembrano ripresi nella normalità più concreta di una realtà, quella loro, assolutamente non violentata dalla fotografia e da essa neanche lontanamente alterata. Questo per dire che Secchiaroli compì un lavoro schietto e discreto, regalandoci un documento importante sia per la testimonianza dell'impegno e dell'amicizia tra Fellini e Mastroianni; sia per l'analisi di un lavoro, di un film incompiuto, come dice Vincenzo Mollica, nell'introduzione, "il film non fatto più famoso della storia del cinema".

Alcune fotografie riprendono situazioni che sarebbero poi diventate immagini per il film. G Mastorna, il musicista solitario, il viaggiatore instancabile con la faccia un po' trasandata e fumosa di Mastroianni, immagini surreali e poetiche si sarebbero susseguite in un film fatto di musica e nebbia e fumo. Cappello e sciarpa, Mastorna sembra reincarnare lo stesso Fellini, sembra essere il suo clone, il suo sogno, il suo desiderio celato, sembra vivere con Federico l'ambizione surrealistica del suo stesso cinema, sembra diventare partecipe e testimone delle più svariate interpretazioni della realtà, di quei silenzi fatti di vuoto e di quelle sensazioni di solitaria stasi che evidentemente popolavano la mente del regista. Poche immagini del film, ma tutte sembrano invitare a sedersi e ascoltare; a meditare sulle note di quel violoncello, sulle note leggere di Mastorna, uomo in viaggio, pensiero fugace nella mente sognatrice di Federico. Un bellissimo viaggio che non ha mai avuto inizio e che forse ha avuto solo una discreta e tranquilla fine.

Andrea Casiraghi © 05/2001
Riproduzione Riservata

Dettagli del libro
Titolo: G. Mastorna opera incompiuta
Autore: Secchiaroli Tazio
Introduzione di Vincenzo Mollica
Editore: Sellerio
Data di Pubblicazione: 2000
Collana: La memoria illustrata
Pagine: 88

Fellini e Mastroianni, poche immagini un solo e bellissimo viaggio, quello di G. Mastorna, un'opera incompiuta.