Il "MANUALE PROFESSIONALE DI FOTOGRAFIA PER PRIVATI"
della Tau Visual

"L'attività di fotografo per privati - di cerimonie e di ritrattistica - viene considerata la sezione più povera, sia sul fronte culturale che su quello professionale": questa affermazione, sulla cui falsità è inutile soffermarsi, è ciò che sta alla base del volume "Manuale Professionale di Fotografia per privati - Matrimonio, cerimonia e ritratto". Questo libro infatti tratta in maniera approfondita di questa figura professionale, cercando nel contempo di restituirle quella dignità e quel valore che decenni di fotografi matrimonialisti "in nero" o più o meno arrangiati le hanno fatto perdere presso il grande pubblico.

Il volume è una vera e propria summa di tutto ciò che possa servire ad un fotografo che aspiri ad operare in questo settore, con l'eccezione degli aspetti fiscali relativi a tale attività (ma nessun libro può sostituire la costante consulenza di un buon commercialista), ed è scritto nel consueto stile chiaro ma rigoroso dei manuali di TAU VISUAL. Ciò rende la lettura molto piacevole, al di là dell'interesse per i singoli argomenti trattati.

La prima sezione è dedicata agli aspetti promozionali: sono esaminate le varie tecniche di promozione, le campagne pubblicitarie, e così via, fino ai metodi di valutazione del "ritorno" di tali investimenti. Segue poi una sezione che si occupa del rapporto con il cliente: la contrattazione del prezzo e la fornitura di servizi collaterali sono gli argomenti principali.

La parte centrale del volume è riservata alla sezione "Tecnica", un vero e proprio compendio di tecnica fotografica, di valore generale ma sempre con un occhio alle esigenze del fotografo di cerimonie e di ritratti. Si parla dell'uso dei flash, degli schemi di illuminazione all'esterno o in studio, delle tecniche in camera oscura, anche molto raffinate (retino, effetto Sabattier, sviluppo lento, viraggi…), e così via. Il testo presuppone che il lettore abbia già una formazione tecnica di base: i vari argomenti sono affrontati dal punto di vista delle esigenze tipiche della figura professionale in questione. La sezione occupa da sola quasi il 40% dell'intero libro e si conclude con alcune pagine dedicate alla videoregistrazione, altro servizio molto spesso presente nelle offerte dei fotografi di cerimonia.

Seguono poi due sezioni più brevi, una dedicata agli aspetti comportamentali (come comportarsi alla cerimonia, inteso in senso molto generale: si va dal come rivolgersi ad un Cardinale a… come si sbuccia la frutta ad un pranzo di gala!), l'altra alla presentazione del lavoro (il portfolio e l'album). La penultima sezione del testo è dedicata agli aspetti legali del rapporto fotografo-committente; si parla perciò della proprietà dei negativi, dei problemi legati al compenso, alla caparra, alle spese, ad eventuali inadempienze o rinunce di una delle parti, e così via. Chiude il volume una sintetica analisi su alcuni dati demografici che, forse, dovrebbero un po' scoraggiare gli aspiranti matrimonialisti, visto che si fa notare come sia il calo delle nascite sia il calo dei matrimoni operino a sfavore del benessere di tale categoria.

Concludendo, un volume pressoché obbligatorio per gli operatori (e aspiranti tali) del settore, ma anche una lettura utile per chi, professionista di altro genere o semplice fotoamatore, voglia conoscere un po' meglio un mondo che, come già detto, gode di una reputazione assai inferiore ai suoi meriti.

Agostino Maiello © 03/2000