WONDERLAND - TERRA DELLE MERAVIGLIE
Rino Giardiello, settembre 2013

Conosco da anni Roberto Carnevali attraverso i suoi libri e le sue foto, spesso recensiti su Nadir, ma devo dire che questa volta sono rimasto impressionato dalla qualità delle foto e della stampa in bianconero tanto da sentirmi in dovere di contattare l’Autore per scoprire se fosse del bianconero analogico scattato in medio o grande formato. Nulla di tutto questo, solo ottimi scatti eseguiti con una reflex digitale Full Frame, ed una sapiente ed accurata postproduzione effettuata dallo stesso Carnevali.
Ebbene, la cosa che ha continuato a colpirmi maggiormente anche saputa la verità, è il “gusto” di fotografia tradizionale che costituisce il valore aggiunto agli ottimi scatti di partenza senza i quali non c’è postproduzione che tenga.

“Sono un grande appassionato di fotografia paesaggistica e di montagna, in particolare di Dolomiti” - dice Carnevali - “Negli ultimi anni ho lavorato ad un progetto fotografico che potesse mostrare l’anima di queste montagne uniche. In particolare ritengo che le Dolomiti dell’Alta Val Pusteria siano tra le più pure ed evocative. Così ho concentrato su questo territorio la mia “attenzione” fotografica. “WONDERLAND - Terra delle meraviglie” non vuole essere la semplice documentazione fotografica della montagna nella sua bellezza. La mia ricerca si spinge oltre, ed ha come obiettivo principale il mostrare la montagna come luogo privilegiato dove l’uomo incontra la creazione, la terra che gli è Madre e che lo accoglie.”

Le immagini sono così una serie di visioni in bianco e nero, che sondano ed esaltano l’essenza di quei luoghi di meraviglia. L’assenza del colore dona la giusta sensazione di atemporalità e di immutabilità. Così le montagne assurgono al ruolo di cattedrali di roccia: e l’uomo è un pellegrino, un esploratore che si inoltra in questa magica dimensione. E Roberto Carnevali ci permette di farlo con il suo “WONDERLAND - Terra delle meraviglie”

Rino Giardiello © 09/2013
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L'Autore.
Roberto Carnevali nasce a Modena nel 1968, dove lavora e vive. Respira la fotografia fin da ragazzo in famiglia e a 9 anni viene spronato a fotografare con una reflex Nikon completamente manuale. Autodidatta, apprende dalla madre il lato più estroso ed istintivo della fotografia, e dal padre un approccio più tecnico e meditativo all’immagine.
Fotografo per passione, esplora il mondo dell’immagine nelle sue poliedriche forme. Ha una forte predilezione per il bianco e nero, attraverso il quale costruisce le proprie visioni e suggestioni.
Ama raccontare le storie che gli stanno a cuore, predisponendo percorsi fotografici che portano lo spettatore a diretto contatto con emozioni e sensazioni. Contaminazioni, influenze ed ispirazioni al suo modo di creare immagini, vengono soprattutto da musica e letteratura (Dylan, Springsteen, Shakespeare).
Roberto è un promotore della cultura fotografica: predispone e cura personalmente corsi di fotografia, tutorial tematici, incontri a tema e seminari. Le sue immagini sono oggetto di numerose pubblicazioni, mostre, proiezioni.
Ha collaborato con: Art+commerce/VOGUE, Vogue Italia, Lifestyle Mirror magazine, Nikon, Epson, MaxArtis, Livein magazine, Panorama, Il resto del Carlino, Il Tirreno, Foto Cult, Fotografia Reflex, Nadir magazine, A Tavola, BelleFoto, GraphicMania, Università La Sapienza, Emilia Romagna Turismo, Repubblica.it, Biblioteca “Enzo Ferrari”, EV-Magazine.
Come artista è rappresentato dall’agenzia Art+commerce/VOGUE di New York.

Contatti.
Roberto Carnevali
sito: www.robertocarnevali.com
e-mail: info@robertocarnevali.com