WORLD PRESS PHOTO 2019
a cura di World Press Photo Foundation
Rino Giardiello, giugno 2019

La nuova edizione del catalogo del più famoso premio internazionale di fotogiornalismo.

© John Moore, Stati Uniti, Getty Images

La copertina del libro con la foto del 1° premio Spot News vinto da John Moore, Stati Uniti, Getty Images / World Press Photo Foto dell’Anno 2018.
La piccola Yanela Sánchez si dispera mentre lei e la madre Sandra Sánchez vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, Texas, Stati Uniti, il 12 giugno.

Dal 1955 il Premio “World Press Photo”, uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo, premia ogni anno diversi fotografi professionisti per i loro migliori scatti - presentati come singoli o come racconti - contribuendo così a costruire la storia del miglior giornalismo visivo mondiale.

Destinato a tutti gli appassionati di fotografia, “World Press Photo 2019” è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Non solo foto, ma anche informazione, ispirazione e riflessione sul mondo contemporaneo.

Il libro “World Press Photo 2019” presenta i vincitori dell’ultima edizione, autori degli scatti più singolari, delle storie più avvincenti e delle produzioni più significative del 2018.

Selezionate tra 78.801 immagini realizzate da 4738 fotografi di 129 paesi, a cui si aggiungono 300 produzioni del Concorso di Narrazione Digitale, le opere vincitrici sono riunite in un appassionante documento che presenta il meglio del giornalismo visivo dello scorso anno.

© Brent Stirton, Sudafrica, Getty Images

Brent Stirton, Sudafrica, Getty Images / 1° premio Ambiente
Petronella Chigumbura (30 anni) della squadra antibracconaggio Akashinga, composta da sole donne, perfeziona le tecniche di appostamento e mimetizzazione nel parco naturale di Phundundu, Zimbabwe.

"Oggi, la Fondazione World Press Photo presenta le migliori immagini e le produzioni che hanno contribuito a costruire l'identità del giornalismo visivo dell'anno appena trascorso e, attraverso le immagini, si impegna ogni anno a portare in primo piano le storie e gli eventi cruciali del nostro tempo” - dichiara Lars Boering, managing director della Fondazione World Press Phot - “In un epoca dominata dalle fake news, il bisogno di immagini e storie veritiere alle quali poter credere non è mai stato così forte, ed è per questo che siamo orgogliosi di premiare questi fotogiornalisti e narratori digitali. Non vediamo l'ora di condividere il loro lavoro con il resto del mondo, grazie alla mostra itinerante World Press Photo Exhibition 2019." 

© Bénédicte Kurzen e Sanne De Wilde, Francia, NOOR e Belgio, NOOR

Bénédicte Kurzen e Sanne De Wilde, Francia, NOOR e Belgio, NOOR / 1° premio Ritratti
Due gemelle in piedi una accanto all’altra.

Il photo contest
Il Premio “World Press Photo” è uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Una giuria indipendente, formata da esperti del settore con un numero eguale di uomini e donne, presieduta da Whitney C. Johnson, vicepresidente Visuals e Immersive Experiences presso National Geographic, è chiamata ad esprimersi su migliaia di domande di partecipazione inviate alla Fondazione World Press Photo di Amsterdam da fotogiornalisti provenienti da tutto il mondo.
Quest'anno, il concorso ha visto la partecipazione di 4783 fotografi da 129 paesi diversi che hanno presentato un totale di 78.801 immagini. 

© Forough Alaei, Iran

Forough Alaei, Iran / 1° premio Sport
Le donne assistono alla partita da una tribuna separata dello stadio Azadi di Teheran il 10 novembre.

La mostra
La mostra del “World Press Photo 2019” si è tenuta a Roma, in prima assoluta italiana, presso il Palazzo delle Esposizioni dal 25 aprile al 26 maggio 2019. 

Il libro
Edito con la consueta qualità da SKIRA, il catalogo della mostra “World Press Photo 2019” non manca di affascinare chi lo legge o consulta. Non è un libro destinato solo agli appassionati di fotografia perché il suo scopo non è quello di mostrare “belle foto”, ma di vedere mostrare un anno di eventi in tutto il mondo. John Moore, vincitore della foto dell'anno con lo scatto “Crying Girl on the Border” (che fa anche da copertina al libro) mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell'Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra Sánchez vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

© Pedro Pardo - Agence France-Presse

Pedro Pardo, Messico, Agence France-Presse / 3° premio Spot News
Migranti del Centro America scavalcano la barriera di confine tra Messico e Stati Uniti nei pressi del posto di frontiera di El Chaparral a Tijuana, Baja California, Messico, il 25 novembre.

"John Moore (foto di copertina) si conferma fotogiornalista sensibile ed attento alla dignità dei soggetti che rappresenta mentre segue le notizie. La bambina che piange disperata davanti alla madre che viene arrestata e perquisita dalla polizia di frontiera al confine tra il Messico e gli Sati Uniti d'America, è un'immagine giornalisticamente efficace e al tempo stesso umanamente struggente” - commenta Francesco Zizola, vincitore del World Press Photo of the Year nel 1996 e direttore creativo di 10b Photography - “Un'immagine capace di sintetizzare in una frazione di secondo la disumanizzazione di certa politica miope di fronte alle grandi sfide del nostro tempo. Un'immagine diventata ‘virale' subito dopo la sua prima pubblicazione e che ha saputo rappresentare più di mille parole la critica all'attuale politica di Trump sull'immigrazione”.

Rino Giardiello © 06/2019
Riproduzione Riservata

Scheda libro
Editore: Skira
Traduttore: Cristina Demagistris
Data di Pubblicazione: 2019
Dimensioni: 19x24.5 cm
240 pagine, 170 illustrazioni a colori
Rilegatura Brossura
EAN: 9788857240374
ISBN: 8857240371
Prezzo: Euro 27,50