TEST LEITZ SUMMILUX 50mm F/1,4
Il test di Modern Photography
Rino Giardiello, settembre 1998

Ultimo obiettivo prodotto a Wetzlar, viene offerto con la compatta reflex Leica R4.

Con la R4 viene offerto l'ultimo obiettivo prodotto a Wetzlar, il Summilux-R 50 mm f/1.4, l'obiettivo risulta abbastanza grande sulla più compatta R4 e leggermente pesante. Montato sull'apparecchio si protende per 5 centimetri con il suo paraluce telescopico incorporato in posizione chiusa; l'obiettivo è dotato di una filettatura con diametro di 55 mm per l'uso dei filtri. Come ci si può aspettare da un obiettivo di questo calibro la costruzione meccanica è di superba raffinatezza; con una dolcissima rotazione di 270° dell'anello di messa a fuoco si va da infinito a 60 cm. Le indicazioni sono bianche per i metri, gialle per l'indicazione in piedi; le aperture dei diaframmi sono incise in modo estremamente leggibile.

ANALISI AL BANCO OTTICO: al centro dell'immagine a f/1,4 abbiamo notato un leggero riflesso e una minima aberrazione sferica, ma a partire da f/2,8 entrambe vengono annullate. Da f/5,6 l'obiettivo risulta praticamente perfetto raggiungendo virtualmente il limite delle proprie prestazioni. L'osservazione extra-assiale alla massima apertura ha messo in evidenza un leggero astigmatismo e un leggero riflesso giallo porpora. A partire da f/5,6 queste due aberrazioni vengono notevolmente ridotte e annullate a partire da f/11.

ESAME PRATICO: il nostro esame pratico con diapositive ha messo in evidenza come i riflessi interni siano ben controllati, mentre delle vaghe immagini fantasma appaiono nelle riprese controluce. Il contrasto alla massima apertura è moderato, ma a partire da f/2,8 i risultati diventano estremamente positivi.

I valori della risolvenza sono in linee/mm e quello del contrasto in percentuale: a barra più lunga corrisponde una maggiore qualità.

Il valore della caduta di luce è in stop (per esempio 2,5 sta per 2,5 stop in sottoesposizione), quindi a barra più lunga corrisponde una maggiore caduta di luce e di conseguenza una peggiore qualità.

Rino Giardiello © 09/1998
Si ringraziano l'Editrice Reflex e Modern Photography per aver concesso l'utilizzo dei dati necessari per la realizzazione di questo articolo.