NIKON D700 TEST
Una validissima reflex full frame "entry level" da Nikon

Rino Giardiello, novembre 2008

Non è difficile prevedere che presto la Nikon D700, una pur ottima reflex come si vedrà nel corso dell'articolo, verrà sostituita o ne verrà ridimensionato il prezzo, troppo vicino a quello delle due dirette concorrenti (Canon 5D Mark II e Sony A900) che vantano una risoluzione più elevata, e ben superiore a quello della "vecchia" Canon 5D (la quale ha invece la medesima risoluzione della D700).
E' vero che ogni fotocamera ha qualcosa in meno e qualcosa in più rispetto alle altre (la Canon 5D, per esempio, non ha il Live View), ma è anche vero che, quando si cominciano a sborsare cifre comprese tra i 2000 ed i 3000 Euro, ci si comincia a chiedere cosa serva per davvero e i confronti si fanno con maggiore severità; inoltre, una volta giunti a questi livelli di prezzo poche centinaia di Euro di differenza diventano quasi irrilevanti.

Partiamo, insolitamente, dalle conclusioni: la Nikon D700 è davvero una bella reflex, solida e ben costruita, che ha come unico e principale difetto l'essere arrivata in ritardo sul mercato visto che si ritrova a confrontarsi, come fascia di prezzo, con la nuova Canon 5D Mark II e la temibile Sony A900 - il cui prezzo reale è ben inferiore a quello di listino.
Le sue prestazioni sono di tutto rispetto e la qualità d'immagine è notevole, ma i suoi 12,1 milioni di pixel contro i 21,1 della Canon ed i 24,6 della Sony sono davvero una differenza da non trascurare: ben la metà della Sony (e, se la Nikon ha in più il Live View, la Sony ha lo stabilizzatore nel corpo macchina e la funzione Intelligent Preview).

Differenze principali tra Nikon D700 e D3.
Ecco la lista delle differenze che la Nikon D700 vanta rispetto alla sorella maggiore D3:

In mano
La Nikon D700, rispetto alle concorrenti, pesa di più e offre una maggiore sensazione di robustezza. L'impressione è che la Nikon abbia preso una D3 e ne abbia ridotte le prestazioni inserendola a forza nel corpo della D300 - altra reflex ben realizzata. Il sensore ed il software sono gli stessi della D3, ma l'otturatore è garantito per 150.000 scatti anziché 300.000, la copertura del mirino è del 95% e le prestazioni sono tutte un po' inferiori. Personalmente preferisco le dimensioni della D700 a quelle della D3 e, a fine giornata, il peso in meno è molto apprezzabile.

Le dimensioni della D700 a confronto con quelle della D300 e della D3.

La Nikon D700 si impugna bene e i principali controlli sono tutti a portata di dita. Il monitor sul dorso è di generose dimensioni (una volta abituati ai tre pollici è difficile tornare indietro) ed elevata nitidezza grazie alla risoluzione di 920,000 pixel (640x480), mentre le altre informazioni vengono mostrate dal piccolo display a cristalli liquidi sul tetto della reflex.
Il mirino è nitido e luminoso: è un piacere tornare a guardare in un mirino e non in un buco nero, peccato che l'area mostrata sia solo il 95% di quella fotografata; in compenso si adegua automaticamente al tipo di ottica montata, cioè 24x36 o APS-C.

Flash
Non capirò mai perché le reflex professionali non debbano avere il piccolissimo flash incorporato che reputo utilissimo per situazioni di emergenza o come luce di schiarita, soprattutto per me che non amo la luce del flash al di fuori di quella in studio. Certo, in alcune situazioni o professioni l'uso di un potente flash è indispensabile, ma questo non esclude che si possa inserire ugualmente un piccolo flash nel tettuccio dove è presente anche il classico contatto caldo. Per fortuna Nikon il flash sulla D700 ce lo ha messo, anche se questo ha sacrificato un po' il mirino. Ovviamente è possibile adoperare flash esterni usando la slitta a contatto caldo, o flash wireless, ed è presente anche un attacco PC Sync.
La resa del flash è più che dignitosa sia in termini di esposizione che di dominanti.

Orizzonte virtuale
Una finezza di indubbia utilità per chi, come me, è sempre attento a tenere la fotocamera "in bolla" ed ha sempre sostituito il vetrino di serie con quello reticolato: la D700, come la D3, ha una specie di "bolla" incorporata che permette di evitare grossolani errori di composizione.

Live view
Il Live View della D700 funziona piuttosto bene come già quello delle D3 e D300: si può scegliere, per la focheggiatura, se usare il sensore d'immagine (come sulle compatte, quindi un po' lento, ma mantenendo il Live View), oppure se abbassare e rialzare lo specchio e focheggiare tramite il sistema AF standard, più veloce (ma perdendo il Live View durante la focheggiatura). Il reticolo che tanto apprezzo nel mirino si può anche replicare sul monitor LCD durante il Live View: comodo!

HDMI
La Nikon D700 può essere collegata ad uno schermo HDMI (fino alla risoluzione di 1080i), un'ottima soluzione per mostrare le immagini realizzate senza dover passare per forza attraverso un computer.

Velocità operativa
Che dire? Molto, molto veloce. Non è un fulmine come la D3, ma non c'è davvero nulla di cui lamentarsi: accensione, focheggiatura e scrittura dei file vantano tutte una velocità di prim'ordine, e non mi sono mai trovato a dover aspettare la fotocamera.

Software
Sul CD abbinato alla Nikon D700 si trovano Nikon View NX (è un visualizzatore d'immagini nonché un convertitore RAW abbastanza elementare), Nikon Capture NX2 (il convertitore RAW più evoluto, ma solo in versione di prova per 30 giorni), e Nikon Transfer, un'utility per il trasferimento delle immagini. Tutti e tre i software funzionano sia su Mac OS X che su Windows.

Resa cromatica
Usando Capture NX2 ho riscontrato una resa dei colori piuttosto fedele e molto simile a quella della Nikon D300 (non ho avuto modo di fare paragoni con la D3). Naturalmente provando i vari convertitori RAW la resa è leggermente diversa ma qui si entra più che altro nel campo dei gusti personali.
La resa del bianco in automatico, invece, è carente come sempre in presenza di luce artificiale. Nessun problema, ovviamente, usando le numerose regolazioni manuali.

Rumore alle alte sensibilità
Davvero molto buono e sempre sotto controllo. La Nikon D700 non sfigura rispetto alle concorrenti e solo la Canon 5D (la vecchia) riesce ad andare un filino meglio. La Sony A900, pur non avendo troppo rumore in più rispetto alle concorrenti, non lo risolve in maniera adeguata via software aggiungendo un fastidiosissimo "effetto acquerello".
Naturalmente in materia di rumore la D700 si prende una piccola rivincita perché essendo il suo sensore meno "affollato" rispetto a quello della A900 e della 5D Mark II riesce a mantenere più dettaglio alle sensibilità più alte, diciamo da ISO 1600 in su. In generale l'approccio di Nikon alla riduzione del rumore punta a contenere il rumore cromatico ma a non aggredire troppo quello di luminanza; di conseguenza le immagini scattate alle sensibilità più alte tendono a presentare una granulosità piuttosto marcata ma non spiacevole e senza un eccessivo spappolamento dei dettagli. C'è da precisare, tuttavia, che la Sony A900, in virtù dei 24Mpixel, ha sì più rumore a schermo, ma ha anche più dettaglio a parità di stampa dove la componente di noise sparisce quasi del tutto (stiamo parlando del visibile reale e non dei 100% sul monitor).
Tornando alla Nikon D700, molto buono il controllo del rumore anche con le lunghe esposizioni persino con NR disabilitato. Nel complesso, dunque, un risultato ai vertici della categoria.

rinogiardiello© 2008

Rino Giardiello © 2008

Rino Giardiello © 2008

Oltre i 10'000 ISO il rumore aumenta velocemente e le immagini perdono nitidezza, tuttavia sono ancora sfruttabili (il rumore sulla porta, però, si nota persino in questa piccola jpeg).

Vignettatura del sensore
E' il punto dolente dei sensori full frame, ma quello della Nikon D700 è molto contenuto e simile a quello della D3, vale a dire che gli angoli del fotogramma sono di circa il 30% meno luminosi dell'area centrale. Il problema può diventare visibile quando si somma alla vignettatura di alcune ottiche grandangolari dall'elevato angolo di campo (dal 24mm in giù, soprattutto se zoom). Una caratteristica interessante della D700 - in comune con la D3 - è quella del controllo della vignettatura via software che offre 4 livelli di regolazione e riesce a compensare abbastanza bene nella maggior parte dei casi il problema.

Conclusioni
Che dire della Nikon D700? Non ha nessun difetto o problema serio, è un'ottima reflex sotto tutti i punti di vista, piacevole da utilizzare e che produce sempre eccellenti risultati, alle basse come alle alte sensibilità. L'unica perplessità è che a parità di prezzo esistono fotocamere di classe equivalente che, pur pagando qualcosa in termini di resa alle alte sensibilità, offrono una risoluzione praticamente doppia. Ma se per le vostre esigenze fotografiche 12 megapixel sono sufficienti, e vi capita molto di frequente di lavorare ad almeno ISO 1600, non c'è storia: la Nikon D700 è la scelta migliore disponibile sul mercato (ovviamente tenendo presente l'esistenza della sorella maggiore D3, dalla resa pressoché identica ma con un corpo, ed un prezzo, di fascia superiore).

Rino Giardiello © 11/2008
Riproduzione Riservata

Pro

Contro

Rino Giardiello © 2008

L'esposimetro si comporta egregiamente anche in situazioni critiche come queste.

Rino Gairdiello © 2008

Rino Giardiello © 2008

Nota: tutte le foto che accompagnano l'articolo sono state scattate con obiettivi Zeiss ZF.


Scheda tecnica
Fotocamera reflex digitale a obiettivo singolo
Attacco a baionetta Nikon F con accoppiamento AF e contatti AF
Pixel effettivi 12,1 milioni
Sensore CMOS da 36,0 × 23,9 mm; formato FX Nikon
Pixel totali 12,87 milioni
Funzione di pulizia automatica del sensore di immagine, acquisizione dei dati di riferimento della funzione "Image Dust-Off" (richiesto Capture NX 2)
Dimensione foto (pixel):
- Formato FX (36 x 24): 4.256 x 2.832 (L), 3.184 x 2.120 (M), 2.128 x 1.416 (S)
- Formato DX (24 x 16): 2.784 x 1.848 (L), 2.080 x 1.384 (M), 1.392 x 920 (S)
Formato file:
- NEF (RAW): 12 o 14 bit, Compressione senza perdita, Compressione maggiore o Senza compressione
- TIFF (RGB)
- JPEG: linea di base JPEG conforme a compressione Fine (circa 1:4), Normal (circa 1:8) o Basic (circa 1:16) ([Peso costante]); [Qualità ottimale] Compressione disponibile:
- NEF (RAW)+JPEG: singola foto registrata in entrambi i formati NEF (RAW) e JPEG
Sistema di controllo immagine:
Quattro opzioni di impostazione: Standard, Neutra, Più Satura, Monocromatico; ciascuna opzione può essere regolata
Supporti di memorizzazione:
CompactFlash (Tipo I, compatibili con UDMA)
Mirino SLR a pentaprisma fisso
Regolazione diottrica Da 3 a + 1 m-1
Schermo di messa a fuoco BriteView VI tipo B con campo chiaro opaco con punti AF sovraimpressi e reticolo quadrettato
Copertura inquadratura Circa 95% (verticale e orizzontale)
Ingrandimento Circa 0,72x (con obiettivo da 50 mm f/1.4 impostato su infinito; -1,0 m-1)
Specchio reflex: Ritorno rapido
Obiettivi compatibili:
- DX AF Nikkor: supporta tutte le funzioni
- AF Nikkor di tipo G o D: supporta tutte le funzioni (PC Micro Nikkor non supporta alcune funzioni). Gli obiettivi IX-Nikkor non sono supportati.
- Altri obiettivi AF Nikkor: supportano tutte le funzioni eccetto la misurazione Color Matrix 3D II. Gli obiettivi F3AF non sono supportati.
- AI-P Nikkor: supporta tutte le funzioni tranne Autofocus e Misurazione Color Matrix 3D II
- Nikkor AI privi di CPU: utilizzabile nei modi di esposizione A e M; telemetro elettronico utilizzabile se l'apertura massima è di f/5.6 o superiore; visualizzazione della Misurazione Color Matrix e del valore del diaframma supportata solo se l'utente fornisce i dati relativi all'obiettivo
Otturatore A lamelle sul piano focale con scorrimento verticale e comando elettronico
Velocità Da 1/8000 a 30 sec. in step di 1/3, 1/2 o 1 EV, posa B, X250
Sincro flash X=1/250 sec.; sincronizzazione con l'otturatore su 1/320 sec. o un tempo più lungo (il campo di utilizzo del flash viene ridotto con tempi di posa compresi tra 1/250 e 1/320 sec.)
Modi di scatto
1) Singolo [S], 2) Continuo a bassa velocità [CL], 3) Continuo ad alta velocità [CH], 4) Visione live view [LV], 5) Autoscatto [indicatore], 6) M-Up [Mup]
Velocità di ripresa in sequenza
- Con batteria ricaricabile Li-ion EN-EL3e: da 1 a 5 fotogrammi al secondo nel modo [CL], 5 fps nel modo [CH]
- Con il Multi Power Battery Pack MB-D10 con batterie diverse dalla batteria ricaricabile Li-ion EN-EL3e o adattatore CA EH-5a/EH-5: da 1 a 7 fotogrammi al secondo nel modo [CL], 8 fps nel modo [CH]
Autoscatto: Timer con controllo elettronico e durata di 2, 5, 10 o 20 sec.
Misurazione esposimetrica con apertura massima TTL con sensore RGB da 1,005 pixel
Sistema di misurazione:
1) Misurazione Color Matrix 3D II (obiettivi di tipo G e D); misurazione Color Matrix II (altri obiettivi CPU); misurazione Color Matrix (obiettivi senza CPU se l'utente fornisce i dati relativi all'obiettivo)
2) Ponderata centrale: 75% della sensibilità concentrata su un cerchio di 8, 12, 15 o 20 mm al centro dell'inquadratura oppure ponderazione basata sulla media dell'intera inquadratura
3) Spot: misurazione effettuata in un cerchio di 4 mm (circa l'1,5% dell'inquadratura) con il centro nel punto AF selezionato (nel punto AF centrale, se si utilizza un obiettivo senza CPU)
Campo di misurazione esposimetrica:
1) Da 0 a 20 EV (misurazione matrix o ponderata centrale), 2) da 2 a 20 EV (misurazione spot) (equivalente a ISO 100, obiettivo f/1.4, a 20°C)
Compensazione dell'esposizione: ±5 EV in incrementi di 1/3, 1/2 o 1 EV
Blocco esposizione: Esposizione bloccata sul valore rilevato con il pulsante AE-L/AF-L
Bracketing di esposizione e/o flash (da 2 a 9 esposizioni in incrementi di 1/3, 1/2, 2/3 o 1 EV)
Sensibilità ISO da 200 a 6400 in step di 1/3, 1/2 o 1 EV; può essere impostata su circa 0,3, 0,5, 0,7 e 1 EV (equivalente a ISO 100) inferiori a ISO 200 o a circa 0,3, 0,5, 0,7, 1 EV (equivalente a ISO 12800) o 2 EV (equivalente a ISO 25600) superiori a ISO 6400
D-Lighting attivo selezionabile tra [Auto], [Alto], [Normale] o [Moderato]
Autofocus con sistema TTL a rilevazione di fase, 51 punti AF (15 sensori a croce) mediante il modulo autofocus Nikon Multi-CAM 3500FX; rilevazione: da -1 a +19 EV (ISO 100 a 20°C); regolazione fine AF disponibile; illuminatore ausiliario AF (campo appross. 0,5-3 m)
Modo di messa a fuoco:
1) Autofocus: AF-singolo (S); AF-Continuo (C); inseguimento messa a fuoco automatico attivato in base allo stato del soggetto; 2) Messa a fuoco manuale (M) con telemetro elettronico
Punto AF singolo selezionabile tra 51 o 11 punti AF
È possibile bloccare la messa a fuoco premendo il pulsante AE-L/AF-L o il pulsante di scatto a metà corsa (punto AF singolo in AF-S)
Flash incorporato a sollevamento manuale; numero guida pari a 17 (ISO 200, m 20°C) o 12 (ISO 100, m, 20°C)
Modi sincro flash:
1) Sincro sulla prima tendina (normale), 2) Sincro su tempi lenti, 3) Sincro sulla seconda tendina, 4) Riduzione occhi rossi, 5) Riduzione occhi rossi con sincro su tempi lenti
Compensazione flash: Da -3 a +1 EV in incrementi di 1/3, 1/2 o 1 EV
Contatto hot-shoe in standard ISO 518 con blocco di sicurezza
Terminale standard ISO 519
Sistema di illuminazione creativa Nikon:
Con lampeggiatori quali SB-900, SB-800, SB-600, SB-R200 o SU-800 (solo commander), supporta l'illuminazione avanzata senza cavi, il Sincro FP automatico a tempi rapidi, la Comunicazione di colore flash, i lampi flash pilota e il blocco FV; il flash incorporato può essere utilizzato come commander
Bilanciamento bianco:
- Auto (bilanciamento del bianco TTL con sensore d'immagine principale e sensore RGB da 1.005 pixel);
- Sette modi manuali preimpostabili con regolazione fine, impostazione della temperatura di colore, bracketing del bil. del bianco: da 2 a 9 esposizioni in incrementi di 1, 2 o 3
Visione live view:
- Modo Mano libera: AF con sistema TLL a rilevazione di fase con 51 aree di messa a fuoco (15 sensori a croce)
- Modo Cavalletto: AF con rilevazione del contrasto su un punto desiderato all'interno di una determinata area
Monitor LCD:
3 pollici, circa 920.000 punti (VGA), ampio angolo di visione da 170 gradi, 100% di copertura del fotogramma, tecnologia LCD TFT in polisilicio a bassa temperatura con regolazione della luminosità
Funzione di modo play:
Modo play a pieno formato e per miniature (4 o 9 immagini) con zoom in modo play, slide show, visualizzazione degli istogrammi, visualizzazione delle alte-luci, auto rotazione foto e commento foto (fino a 36 caratteri)
USB Hi-Speed
Uscita video NTSC o PAL; modo play simultaneo disponibile sia dall'uscita video, sia sul monitor LCD
Supporta HDMI versione 1.3a; connettore tipo C in dotazione; modo play simultaneo dal terminale di uscita HDMI e sul monitor LCD non disponibile
Terminale a dieci poli:
1) GPS: interfaccia standard NMEA 0183 (versioni 2.01 e 3.01) con cavo D-sub a 9 poli e cavo GPS MC-35 (opzionale)
2) Controllo remoto: attraverso terminale a dieci poli
Batteria: Una batteria ricaricabile Li-ion EN-EL3e
Attacco per cavalletto: 1/4 di pollice (ISO 1222)
Dimensioni (L x A x P): Circa 147 x 123 x 77 mm
Peso: Circa 995 g senza batteria, card di memoria, tappo corpo o coperchio monitor LCD

PREZZI EFFETTIVI DI MERCATO IN ITALIA (NOVEMBRE 2008)
NIKON D700 solo corpo, si trova in media a € 2'200 IVA compresa
SONY A900 solo corpo, si trova in media a € 2'400 IVA compresa