TEST PENTAX M 200mm F/4
Una lunga focale con prestazioni adeguate
Francesco Favara, giugno 2004

In produzione dal 1977 al 1984, quest'obiettivo ripropone le specifiche ottiche di un SMC Takumar a vite prodotto fino al 1979, ma con un peso inferiore e una lente in più nello schema ottico. Il successivo 200mm f 4.0 Pentax A aveva uno schema ottico diverso, a sei lenti in sei gruppi.

Nadir Magazine © Pentax 200mmLa distorsione, a cuscinetto e inferiore all'1%, è quasi tanto piccola da risultare difficilmente avvertibile. Anche la vignettatura è in pratica assente, il che consente di usare l'obiettivo a tutta apertura senza preoccupazioni.

Il trattamento antiriflessi, ottimo, crea delle deboli immagini fantasma solo se viene inquadrato direttamente il sole o una sorgente luminosa molto forte.

La resa del colore è calda come tradizione Pentax, mentre lo sfocato è molto gradevole, specie a tutta apertura. Il contrasto, come la risoluzione, è buono ai diaframmi centrali, e a tutta apertura si ha una certa morbidezza, non eccessiva, gradevole nel paesaggio e nel ritratto. Il paraluce telescopico tende a muoversi un po' troppo e spesso rientra da solo: va dunque maneggiato con cautela.

Nadir Magazine © Pentax 200mmIl 200/4 Pentax M è un obiettivo che costa poco ed ha una resa complessivamente buona: va piuttosto bene con il colore, è compatto, robusto e leggero, non ha quasi distorsione e non vignetta. E' molto apprezzato per la resa dello sfocato e la relativa leggerezza; tuttavia va specificato che la risolvenza non è elevata come quella, ad esempio, del 135 3.5 M.

Sempre in casa Pentax esistono altri tre obiettivi di medesima focale, tutti piuttosto di pregio (anche come prezzo): il 200/2.5 K, il 200/2.8 ED A* (anche in versione autofocus), ed il 200/4 A* macro (anche in versione autofocus).

Chi sia in cerca di elevata risolvenza e non ha problemi di budget può sicuramente orientarsi verso uno di questi. Per tutti gli altri utenti, il 200/4 costituisce un'alternativa economica, leggera e di buona qualità generale.

Francesco Favara © 06/2004
Riproduzione Riservata

Dati tecnici
Apertura massima: f 4.0; apertura minima: f 32. Distanza minima di messa a fuoco cm 200
Schema ottico: 6 lenti in 5 gruppi, diaframma a 8 lamelle; peso 405 grammi.
Paraluce telescopico incluso