STORIE DI VITA E DI IMPRESA. PASTORI SARDI IN UMBRIA
Le fotografie di Alessandro Celani
Maria Letizia Mereu, luglio 2016

"Storie di vita e di impresa. Pastori sardi in Umbria", reportage a cura dell'antropologa Elisa Ascione, con immagini dello storico dell'arte, poeta e fotografo Alessandro Celani, racconta e raccoglie gli esiti del fenomeno della migrazione della comunità dei pastori sardi in Umbria, a partire dagli anni '60, centrando il tema dei flussi interni, passati in questo caso non dal rurale all'industriale, ma dal rurale al rurale.

Alessandro Celani Pastori Sardi in Umbria

Fenomeno marginalmente studiato e che porta un interessante contributo alla storia della comunità sarda, principalmente composta di barbaricini e ogliastrini, che in quell'epoca si spostò a seguito dell'abbandono delle campagne da parte dei contadini umbri, diretti a loro volta verso i maggiori centri urbani del Nord Italia. La storia di una migrazione su una migrazione, il tentativo, quello dei sardi, di trovare pascoli adatti dove condurre in modo più redditizio il mestiere fino ad allora praticato.

Le fotografie di Alessandro Celani ritraggono scene di vita quotidiana, e i paesaggi in cui si muove quella stessa vita, in un modo che sembra cristallizzare il tempo, rimandare a riti atavici, richiamarli al presente. C'è dentro lo spirito profondo e umile di chi conosce il silenzio, il suono della pioggia, il freddo che fa battere i denti, il caldo che non dà tregua. Guardando e riguardando quelle foto ho dovuto lavorare affinché il sacrificio non fosse la sola e unica impressione, la più prepotente, la sola in grado di fagocitarle tutte.

Alessandro Celani Pastori Sardi in Umbria

Ci sono i fumi, i vapori, le polveri, le albe nebbiose in un bianco e nero che enfatizza ogni cosa: la storia di un popolo che può sembrare la storia di altri popoli, la cui sorte è raccontata in migrazioni, passaggi di sofferenza, quadri alle pareti che rimandano ad affetti lontani, l'ordinario ricostituito in mille cianfrusaglie fra piccoli preziosi decori. Si può persino sentire l'odore. L'odore di quella stanchezza che non cede mai il passo. L'ammasso dei conti da pagare, vivi come mille cicatrici su un banco da macelleria. L'odore acre del siero, il disordine accampato di una stalla sul cui cielo chissà mai quali comete passarono. Il gelo delle pareti esposte a nord, in un nord che è un'idea sempre indistinta per chi ha accettato e sempre accetta di partire. E poi la Madonna del Sacro Cuore.

Alessandro Celani Pastori Sardi in Umbria

Si son portati dietro tutto e da quel tutto che era loro familiare sono poi ripartiti. Sono immagini di silenzio, ritratti che si portano appresso le parole non dette di chi quel passaggio l'ha vissuto come un'occasione, una sfida durissima contro il tempo, le intemperie, le difficoltà a inserirsi in un nuovo contesto sociale. Per poi arrivare alla voce di chi quell'emigrazione l'ha ereditata. Ci sono i gesti dei padri e delle madri passati in consegna ai figli, su cui il destino si è concretamente compiuto. Sono loro ad aver raccolto il risultato della migrazione, l'opportunità intravista per mezzo di un'altra comunità in cerca di migliore fortuna. Da quella scelta poteva sorgere, ed è poi sorta, una speranza: quella dei contadini umbri verso un nord ancora più a nord, e quella dei pastori sardi che avrebbero preso il loro posto, proseguendo la loro attività di allevatori e riuscendo a far crescere le loro aziende mediante la lavorazione e la vendita dei prodotti.

Una storia "minore" che per molti è diventata "maggiore", quella di famiglie e generazioni che al sacrificio di un lavoro durissimo hanno unito la voglia di farcela, il pensiero che la Sardegna è il luogo da cui sono partiti, quello che ancora li inseguirà, quello in cui sempre penseranno di tornare e difficilmente decideranno di farlo. Un pensiero che come una transumanza li ha condotti fuori dal recinto, in una sfida riuscita, verso un patrimonio di radici congiunte.

Alessandro Celani Pastori Sardi in Umbria

Ad oggi la comunità sarda detiene, in Umbria, la pressoché totalità del patrimonio ovino regionale, confermando di essere stata in grado di conservare tecniche e valorizzare saperi tradizionali, di sperimentare il carattere dell'accoglienza, di adattarsi al presente con un modo di fare impresa consapevole dei cambiamenti avvenuti nel tempo.

Maria Letizia Mereu © 07/2016
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Alessandro Celani Pastori Sardi in Umbria

Alessandro Celani vive a Perugia, è storico e divulgatore dell'arte, poeta e fotografo. Ha pubblicato articoli scientifici, libri di poesie e saggi di storia dell'arte. Si è avvicinato alla fotografia per mezzo della letteratura e del disegno. Una delle sue più recenti esposizioni si è tenuta a Palazzo Altemps, a Roma, nell'ambito della mostra "La forza delle rovine". Una selezione delle immagini inserite in "Storie di vita e di impresa. Pastori sardi in Umbria" è stata pubblicata all'interno di Leica Shooters, la Confraternita del bollino rosso, dove è presente anche un estratto del reportage.