FESTIVAL DELL'ORIENTE
11a Edizione, Roma 2015
Francesca Giardiello, maggio 2015

Cosa è il Festival dell'Oriente? L'apoteosi dell'Asia, l'opportunità di esplorare ogni tipologia di cultura, religione, cucina e tradizione appartenente all'Oriente.

E' stato possibile (e probabilmente lo sarà anche in futuro fra un anno) assistere a tale evento alla Fiera di Roma, la quale ha concesso tre padiglioni agli artisti e standisti.
La peculiarità di tale evento, a differenza del Romics è l'inesistenza di un unico padiglione appositamente adibito per le premiazioni e le esibizioni: ogni padiglione aveva un palco dove si esibivano costantemente artisti appartenenti ad ogni etnia orientale, ed al lato opposto si potevano trovare ristoranti o una zona completamente dedicata al combattimento ed alle arti marziali o una zona dedicata maggiormente al rilassamento.

Il susseguirsi di molteplici esibizioni permette agli avventori di assistere a spettacoli molto diversi fra loro: dopo la cerimonia dell'ikebana si potrebbero esibire delle danzatrici del ventre oppure un cantante lirico cinese; non vi è un reale filo conduttore se non il libero scorrere della civiltà asiatica. Il pubblico è costantemente coinvolto dagli artisti durante le loro esibizioni ballando, combattendo, cantando o meditando; inoltre si ha la possibilità di incontrarli comodamente anche al di fuori dal palco durante una passeggiata tra le varie bancarelle.

Il Festival dell'Oriente è una macchina ben rodata che si esibisce in vari capoluoghi italiani, permettendo anche agli artisti stessi di pubblicizzare le proprie scuole di ballo o canto. Nessuna tipologia di pubblico rimane insoddisfatta poiché il ritmo è sempre sostenuto e le singole performance non durano più di 7 minuti l'una.
La maggioranza dei ristoranti esteri sono raggruppati nella metà di un padiglione, permettendo a chi si trova nelle vicinanze di scegliere agevolmente quale tipologia di cucina provare; l'unica pecca sarà poi fare una lunghissima fila (in quanto esiste solo un ristorante indiano, uno cinese, uno arabo e via dicendo).

Gli appassionati fotografi potranno trovare a questo evento artisti ben disposti a fermarsi e posare per qualche scatto, e piccoli mondi appositamente allestiti all'interno dei padiglioni stessi, come una zona caratterizzata dalla presenza di narghilè, una grande statua di Buddha ed un piccolo giardino in stile asiatico avente addirittura un laghetto al suo interno.
Se siete unicamente dediti allo shopping, ogni stand sarà una gioia per gli occhi data la presenza di oggettistica, spezie e vestiario da tutte le parti del mondo; se invece siete maggiormente propensi al relax potrete provare qualche particolare massaggio (caldamente consigliato quello "sospeso") da parte di mani esperte e competenti.

E' un evento a cui non mancare se si prova interesse per la cultura orientale.

Francesca Giardiello @ 05/2015
Foto Giuseppe Di Simone
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DANZA EGIZIANA TANNURA
Questa danza prende il nome dal particolare indumento indossato dai danzatori, la tannura, ossia la gonna composta da più strati sovrapposti e coloratissimi con i tipici suggestivi effetti cromatici che si creano durante la rotazione e la danza. Nella foto in alto, Emad Selim, giovane danzatore Tannura direttamente dall’Egitto.

Press Release: Esplorare l’Universo d’Oriente. A Milano dopo l'evento di Roma.
Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. Dopo l’ennesimo straordinario successo della seconda edizione romana di questo articolo, il 29, 30, 31 Maggio e 1, 2 Giugno, il Festival dell’Oriente torna a Milano per la terza volta, presso il Parco Esposizioni Novegro.
Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni.
Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali, lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora. Lasciati trasportare nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Corea del Sud, Indonesia, Malesia, Vietnam, Bangladesh, Mongolia, Nepal, Rajasthan, Sri Lanka, Birmania, Tibet, etc.

Sito ufficiale: http://festivaldelloriente.net
Orario: 10.30-22.30
Ingresso: 10,00 Euro
Parcheggio: 2,50 Euro al giorno