I TEST E LE STELLE DI NADIR
Qualche osservazione di carattere generale da tener presente nel leggere i test effettuati da Nadir e nel dare il giusto valore alle nostre "stelle" finali

Esistono due modi per effettuare il test di una fotocamera o di un obiettivo: quello strumentale e quello pratico. Un test strumentale prevede innanzitutto che, a monte, siano stati individuati una serie di parametri oggettivi e misurabili (risolvenza, distorsione, ecc.); e consiste principalmente nella loro misurazione, affinché i risultati rendano confrontabile un prodotto con un altro. Nel caso degli obiettivi, ad esempio, esistono i test MTF - o, più alla portata di tutti, i test del potere risolvente, da farsi con le mire ottiche. Per chi volesse approfondire questi argomenti, su Nadir ci sono diversi articoli che ne parlano (nella sezione Test --> Fotocamere e Obiettivi --> Miscellanea).

Un test pratico, invece, ha un approccio più libero al prodotto, e pur senza rinunciare alla descrizione dei vari comandi e delle funzioni presenti, si concentra maggiormente sull'uso quotidiano della fotocamera o dell'obiettivo. Un test del genere è per forza di cose meno preciso ed accurato di un test strumentale, ma nel contempo consente a chi lo redige di descrivere anche aspetti meno misurabili e che, talvolta, sono in parte soggettivi (come ad esempio la plasticità di un obiettivo e la praticità d'uso di una fotocamera: due elementi praticamente impossibili da misurare). Nella suddetta pagina di Nadir sono presenti diversi articoli che parlano della resa degli obiettivi trattando anche questi elementi "non misurabili".

Ora: i test di Nadir sono esclusivamente pratici. Come ci si rende conto leggendoli, sono il resoconto delle impressioni d'uso che una fotocamera e/o un obiettivo hanno prodotto nel redattore di turno dopo un certo tempo di utilizzo - lungo o breve come sempre specificato negli articoli - e come tali vanno presi. Naturalmente si cerca sempre di essere quanto più completi ed oggettivi possibile nel raccontare un prodotto, ma l'elemento personale è spesso imprescindibile (a meno che, appunto, non si parli di linee/mm). Non crediamo nell'obiettività in assoluto, ma riteniamo che sia obiettivo colui che dice al lettore da che punto di vista guarda le cose ed ha valutato un prodotto.
Del resto, il web è pieno di siti che forniscono tonnellate di dettagli tecnici su quasi ogni prodotto in commercio; noi vorremo che Nadir venisse consultato da chi, dopo aver letto settanta righe di scheda tecnica e venti pagine di minuziosa descrizione di ogni singolo pulsante, si chiedesse: "Sì, va bene, ho capito. Ma come va all'atto pratico?"

Un'altra cosa da tener presente riguarda i test degli obiettivi utilizzati sulle fotocamere digitali. Ai tempi delle fotocamere a pellicola, per testare uno o più obiettivi era sufficiente adoperare una pellicola standard (la classica diapositiva da 100 ISO) per tutti: le differenze di resa che ne risultavano erano dunque da ascriversi ad ogni singola ottica. Oggi, col digitale, la "pellicola" - cioè il sensore - sta dentro la fotocamera, quindi le prestazioni di un obiettivo variano in base alla fotocamera su cui viene montato - anche quando le fotocamere sono della stessa marca. Vi invitiamo dunque a tener presente ciò quando leggete test di questo tipo.

I nostri test sono sempre accompagnati da alcune immagini, non certo in quanto utili alla valutazione dell’obiettivo o della fotocamera esaminati - delle JPEG così piccole viste su un monitor sono totalmente prive di significato - quanto, diciamo così, per dare almeno un’idea delle immagini che originano le nostre considerazioni.

Chiudiamo con un'ultima osservazione. Tutti i test vengono condotti in assoluta indipendenza e senza nessun obbligo esplicito o implicito nei confronti delle persone o enti che hanno messo la macchina a disposizione. E chi fornisce a Nadir i prodotti da testare? Spesso sono i nostri, e questo spiega perché ci capita di provare, a seconda dei periodi, uno o più prodotti di una data marca e magari di trascurarne un'altra. Dipende dalle nostre esigenze... e dai nostri budget. Altre volte i prodotti ci vengono messi a disposizione da amici o colleghi fotografi; in qualche raro caso abbiamo potuto contare sulla disponibilità di qualche rivenditore o distributore, disponibilità della quale abbiamo subito smesso di usufruire per evitare che dei test severi e senza peli sulla lingua dovessero essere "addolciti" proprio per la gentilezza ricevuta. Preferiamo non pubblicarli.

LE STELLE DI NADIR MAGAZINE
Come vengono assegnate?

Non è facile condensare in un punteggio finale i molteplici pregi e difetti di un qualsiasi prodotto, fotocamera, obiettivo o software, ed il rischio che si corre - lo dico con l'esperienza di collaboratore per una Associazione di Consumatori - è che un punteggio finale possa diventare più basso per difetti marginali rispetto alle funzioni che si richiedono a quel prodotto.
Mi spiego con un esempio reale che mi è capitato di recente con il test di un aspirapolvere per la suddetta associazione.

L'aspirapolvere A, assolutamente il migliore per lo scopo per cui lo si acquista, cioè aspirare la polvere dalla maggior parte delle situazioni anche difficili, otteneva un punteggio di 4 stelle su 5 a causa di una serie di difetti marginali: cavo troppo corto, eccessiva rumorosità e manuale poco chiaro.
L’aspirapolvere B, meno valido nell’aspirare la polvere da angoli e fessure, otteneva lo stesso punteggio grazie ad un cavo più lungo, ad un ottimo manuale e maggiore silenziosità.
Non che queste siano caratteristiche da sottovalutare, ma alla fin fine, dovendo comprare un aspirapolvere per pulire casa mia, non ho avuto dubbi nel preferire il primo che svolge alla perfezione il suo compito, con buona pace delle orecchie - tanto non esiste aspirapolvere al mondo che permetta di ascoltare un brano di Mozart sullo stereo mentre lo si adopera - e del gatto di casa che si rintanerà comunque sotto al letto più lontano dal “mostro”.

Torniamo all’argomento che ci sta a cuore: le nostre stelle tengono presente innanzitutto il rapporto qualità/prezzo. Se l’obiettivo A che costa 300,00 Euro ottiene 4 stelle come l’obiettivo B che ne costa duemila, non illudetevi che abbiano la stessa qualità finale: semplicemente sono entrambi ai vertici delle rispettive fasce di prezzo e l’obiettivo B produrrà senz’altro immagini migliori in tutte le condizioni di luce, anche critiche. Se l’obiettivo B andasse più o meno come l’obiettivo A, non riceverebbe 4 stelle ma 2 perché vorrebbe dire che va male per il prezzo.

Le stelle non possono condensare un intero articolo per cui leggeteli sempre interamente senza saltare al punteggio finale.

Nel punteggio - ripeto - partiamo sempre dalla fascia di prezzo, e da lì il resto delle caratteristiche e prestazioni, ma non abbasseremo mai il punteggio di una eccellente fotocamera solo perché ha una brutta scatola, manca il manuale d’istruzioni in italiano (che poi, dalla nostra esperienza, quando c’è la versione in italiano sembra scritta da un traduttore online) o la batteria basta solo per 300 scatti e con 10-15 Euro se ne può comprare una di ricambio. Le macchine fotografiche e gli obiettivi servono per ottenere immagini, le migliori possibili e questo è il nostro punto di partenza nel valutarli, effettuare i test ed esprimere il piccolo giudizio finale che si condensa nelle “stelle”.
Nei nostri test cerchiamo di scoprire anche i difetti più nascosti, piccoli o grandi che siano, ma li spieghiamo negli articoli ed ognuno può dargli il giusto peso per le proprie esigenze personali. Questo è il consiglio più sincero che vi diamo: leggete a fondo i nostri articoli - ci lavoriamo molto per scriverli - e traete da soli le vostre conclusioni.

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