APPLE IPOD PER LO STORAGE DELLE FOTO
Rino Giardiello, gennaio 2004

Apple iPod è più di un player MP3 e lo sanno tutti, ma come potrebbe essere utile ad un fotografo digitale?

Nadir Magazine ©

L'iPod si presenta benissimo sin dalla scatola: un ottimo esempio di packaging elegante e funzionale.

Apple iPod Nadir Magazine ©

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Nella confezione non mancano tutti i cavi necessari per collegare l'iPod al computer, gli auricolari, l'ingegnoso alimentatore ed un ricco manuale con le istruzioni per Macintosh e Windows.

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Eccolo finalmente nelle nostre mani! Decisamente bello e ben realizzato, piccolo e leggero, facile da usare.

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Il retro è in metallo.

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Il display dell'iPod è semplice ma ben leggibile in qualsiasi condizione di luce, e la navigazione attraverso i menu è facile ed immediata. Non mancano i dati relativi allo stato della batteria, la riproduzione e la data.

Uscito nel 2001, l'Apple iPod si è ben presto ritagliato un posto in prima fila nel mercato dei player MP3: 730mila pezzi venduti nell'ultimo trimestre del 2003, regalando ad Apple il 31% della quota di mercato nell'ultimo bimestre dell'anno. Raffinato, elegante, ricco di funzionalità e costoso, il prodotto Apple si è via via evoluto nel tempo fino alla generazione attuale, che prevede modelli da 15, 20 e 40 GB con prezzi a partire da 349 Euro (IVA inclusa), compatibili anche col mondo Windows grazie alle interfacce Firewire e USB 2.0 (e grazie al fatto che il software d'elezione per usare l'iPod, cioè iTunes, è ora disponibile anche per Windows). A partire da febbraio sarà disponibile negli USA (e da aprile nel resto del mondo) l'iPod Mini, una versione più piccola con 4 GB di memoria, a 249 dollari.

Al di là del suo essere un bell'oggetto - che finezza i comandi "touch sensitive" e la retroilluminazione! - leggero (158 grammi) e tascabile, l'iPod nasce come riproduttore di file MP3 (nonché di file nel formato AAC, Advanced Audio Coding, usato dall'Apple iTunes Music Store) e si sposa a perfezione con iTunes. Ottimo, dirà qualcuno: un player MP3 bello e di qualità. Ma perché ne parliamo su Nadir? Perché in realtà non è solo un player MP3. In effetti è anche un organizer, essendo in grado di interfacciarsi e sincronizzarsi con le applicazioni tipiche usate sul Mac per gestire contatti ed appuntamenti, e cioè iCal, la Rubrica Indirizzi, Microsoft Entourage, Palm Desktop, ecc., e grazie al pieno supporto del formato vCard, lo standard in materia. Ottimo, dirà qualcun altro: un player MP3 bello e di qualità che fa anche l'organizer.

Ma insomma, perché ne parliamo su Nadir? Non certo per i giochini (divertenti, sì, ma sono solo dei passatempo, anzi dei perditempo, perché non si possono salvare i punteggi raggiunti né mettere il gioco in pausa), né per le capacità di registrazione audio (con un microfono da acquistare separatamente), né per i vari hackeraggi, più o meno legali, che si possono fare grazie alle numerosissime utility che si trovano sul Web; né per le capacità di fungere da sveglia; né, infine, perché a conti fatti l'iPod se avesse una tastiera sarebbe praticamente un palmare.
Ne parliamo, insomma, perché l'iPod a conti fatti è un hard disk portatile, o se vogliamo un ottimo "digital wallet", vale a dire un Hard Disk portatile sul quale scaricare la maggior parte delle schede attualmente in commercio grazie al pratico accessorio della Belkin.

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Mettiamoci nei panni di un fotografo "digitale" che abbia la necessità di scattare molte foto non in studio (caso tipico: un matrimonio, una sessione di ritratto in esterni, un reportage di un qualunque evento sociale o mondano), ed ecco che facendosi due conti il rapporto qualità/prezzo dell'iPod diventa imbattibile. Il modello base offre 10 GB (in data odierna 15 GB) di spazio, e considerando quanto costano le schede di memoria si intuisce subito che l'iPod è lo strumento ideale per questo tipo di esigenza: a fine giornata o in una pausa dal lavoro, in poco tempo si riversano le foto fatte fino a quel momento, e si è pronti per riprendere a lavorare con tranquillità. Certo, esistono gli hard disk esterni veri e propri, ma solitamente sono ben più grandi e pesanti, e naturalmente non dispongono di tutte le funzionalità aggiuntive dell'iPod menzionate finora.

Va segnalato che oltre ad essere un eccellente archiviatore per le fotografie (ma se fossero video, applicazioni o file di qualsiasi natura sarebbe lo stesso), l'iPod è anche in grado di visualizzare, sul display, i file di testo che vi vengono memorizzati (devono essere in formato TXT o RTF): questa è un'ottima soluzione per accedere a brevi appunti (si chiamano appunto "Notes") o promemoria utili per le piccole necessità quotidiane, personali o professionali che siano, di quelle che solitamente si appuntano sull'agendina tascabile. Brevi appunti, ma non davvero "brevi" dato che la singola pagina leggibile dall'iPod può contenere oltre 4000 caratteri - quindi una bella paginona - e non c'è nessun limite al numero di file memorizzabili se non lo spazio sull'HD.

Vista la natura particolare dell'iPod non abbiamo fatto un test sulla velocità di trasferimento dei dati, ma - grazie alla connessione firewire o USB 2.0 - possiamo dire che avviene di sicuro molto velocemente ed in maniera più che sufficiente per le normali esigenze.

Un oggetto senza difetti?
Purtroppo no, ma sono peccati veniali che non ci hanno impedito di usare intensamente e con piacere l'iPod dalla mattina alla sera ascoltandolo anche in auto collegato al solito impianto stereo (più lo si usa e più viene voglia di ampliarne l'utilizzo), comunque segnaliamo:

  • l'impossibilità di utilizzare una batteria supplementare. La batteria dell'iPod non è estraibile quindi non se ne può portare in tasca una di riserva e, per una eventuale sostituzione, bisogna ricorrere all'assistenza. La Apple dichiara otto ore di funzionamento ininterrotto e ci siamo avvicinati a tale valore dato che, con un uso intenso dell'iPod (anche giocandoci mentre funzionava da player e con la luce sempre accesa) abbiamo sempre superato le sei ore di durata della batteria.
  • gli auricolari, pur essendo di ottima qualità, non sono comodi.
  • l'impossibilità di visualizzare sul display il contenuto dell'hard disk.
  • l'impossibilità di cancellare brani musicali o modificare le playlist senza ricorrere al computer.

Rino Giardiello © 01/2004
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