Sei capitoli dotati di una breve introduzione per raccontare, attraverso le consuete, belle immagini di Alessandra Meniconzi, sei diverse zone dell'Islanda.
Il libro inizia con una dedica: "Per la mia cara nonna".
E' delicata, semplice, tenera e non può fare a meno di colpirmi e di rendermi ancora più simpatica l'immagine di questa instancabile viaggiatrice che abbiamo già avuto modo di conoscere con
"La via della seta" in bicicletta.
Dalle regioni più remote e discoste dell'Asia, Alessandra Meniconzi si è recata in Islanda - questa volta non in bicicletta, ma in aereo - e l'ha percorsa in lungo ed in largo in tutte le stagioni. Molte foto sono riprese dall'aereo, belle e d'effetto, ma credo che le migliori siano quelle effettuate coi piedi saldamente per terra. Se i piedi sono a terra, è il cuore a volare e Alessandra lo libera per regalarci immagini sempre affascinanti, a volte puramente documentaristiche, a volte come se la fotografa cedesse al fascino di un luogo dove la creazione della Terra non sembra ancora essersi conclusa. Diranno gli esperti che non si è conclusa in nessun posto, ma in Islanda si vede ed è qui la differenza: è una terra ancora irrequieta dove circa ogni cinque anni erutta un vulcano ed i geyser proiettano acqua nel cielo.
Terra, fuoco, acqua, cielo.
Elementi primordiali uniti in un cocktail che non può non fare a meno di stordire.
Un libro ben stampato pieno di belle foto, peccato solo che, nonostante la dedica in italiano, il resto del libro sia tutto in tedesco: non ci sono molti testi, è vero, e questo libro si compra più per guardare le immagini che per leggere i testi, ma ugualmente sarebbe stata gradita una versione in italiano o almeno in inglese.
Rino Giardiello © 11/2007
Riproduzione Riservata
IL LIBRO
136 pagine formato 29,5x24 cm
110 Foto a colori - Copertina rigida
Prezzo di copertina: Euro 34,00
Casa Editrice: Koehler
ISBN 978-3-7822-0951-9