ROBERTO POLILLO. VISIONS OF VENICE
Il recupero della vecchia tecnica del mosso intenzionale per raccontare Venezia

Rino Giardiello, febbraio 2016

Nadir Magazine ©Venezia è stata fotografata tantissime volte ed offre con generosità i suoi meravigliosi scorci a qualsiasi fotografo - turista, fotoamatore o professionista - per immagini che non mancano di affascinare ogni volta. E' la magia di Venezia, una magia che si ripete ogni giorno dell'anno, con il bello o il cattivo tempo, anche con l'acqua alta e con i turisti che l'affollano dappertutto. Venezia è Venezia ed ha qualcosa di speciale, senza voler togliere nulla a tutte le altre splendide città italiane, borghi e paesi.

Fotografare Venezia per l'ennesima volta non è facile, soprattutto se le immagini sono per un libro pubblicato dalla SKIRA, casa editrice sulla cui qualità non occorre dilungarsi. Roberto Pelillo ha quindi recuperato la vecchia tecnica del "mosso intenzionale" (oggi si preferisce chiamarlo "ICM - Intentional Camera Movement") che consiste nell'usare tempi di otturazione molto lunghi anche in pieno giorno e muovere la fotocamera nella direzione voluta in modo da "pennellare" le immagini. I soggetti si sfumano, si distorcono, creano scie. Le alte luci e le masse di colore assumono maggiore importanza, diventano segni grafici nella direzione voluta dal fotografo. La partenza è quindi uno "scatto vero" (che sia analogico o digitale poco importa) e viene poi perfezionato in postproduzione. Indispensabile l'uso di un filtro grigio scuro per ottenere i tempi lenti anche in pieno giorno, come ci ha insegnato la buona scuola fotografica applicata nei vari generi ed in modi diversi, per esempio da Vitantonio Dell'Orto per la fotografia naturalistica.

FOTOGRAFIA NADIR MAGAZINE - ROBERTO POLILLO. VISIONS OF VENICE

La Venezia di Polillo, esplorata in differenti momenti della giornata e nelle diverse stagioni dell'anno - che rappresentano anche i diversi capitoli del libro - è carica di colori e umori mutevoli. Come fosse in grado di esprimere tutto l'arco dei sentimenti umani attraverso le sue luci, le sue ombre, le sue sfumature cromatiche. A volte è una città luminosa, solare, ottimista. Altre è invece cupa, misteriosa, gotica e avventurosa. Altre ancora è intimista, malinconica, desolata, quasi disperata.

Rino Giardiello © 02/2016
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Ripresa ICM e note tecniche
Le immagini in mostra sono state realizzate da Roberto Polillo con reflex digitale Canon 5D e Canon EOS-1 Ds Mark III, prevalentemente con zoom di media focale dotati di filtro grigio scuro per permettere tempi lunghi anche con luce diurna. La tecnica di ripresa utilizzata è quella definita dall'acronimo ICM – Intentional Camera Movement. Il ritocco digitale delle immagini è stato effettuato dall'autore in post-produzione con Photoshop senza mai modificare la struttura delle foto ma limitandosi a correggere saturazione, contrasto, chiarezza, nitidezza, dominanti dell'immagine originale. Mosso e sfocature sono nella ripresa originale e non sono stati usati filtri pittorici disponibili in Photoshop. Le immagini sono state stampate su carta fine art Hahnemuhle William Turner con lo scopo di dare alle foto la texture degli acquerelli. 

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L'Autore
Milanese, classe 1946, Roberto Polillo vive a Milano e a Roma. Fin da giovane si è occupato di fotografia e musica. Negli anni '60 ha fotografato per la rivista Musica Jazz, diretta dal padre Arrigo, noto critico e storico del jazz, oltre un centinaio di concerti, realizzando così una galleria molto completa di ritratti dei più noti musicisti di jazz dell'epoca. Le sue immagini sono state esposte in numerose mostre personali e utilizzate in riviste, libri, CD e magazine online. In particolare le sue foto sono regolarmente pubblicate sui mensili Musica Jazz e JazzIt. Nel 2006 Roberto ha pubblicato il libro fotografico "Swing, Bop & Free", edito dalla "Marco Polillo Editore", che raccoglie i ritratti di oltre 100 fra i musicisti di jazz più importanti degli anni '60. Polillo a partire dagli anni '70 si è poi dedicato all'informatica, sia come imprenditore che come docente universitario. Da una decina d'anni ha ripreso a occuparsi attivamente di fotografia, svolgendo una ricerca personale nell'ambito della fotografia d'arte con tecnologie digitali che lo ha portato a esplorare principalmente la tecnica di ripresa ICM – Intentional Camera Movement.

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Il lbro
Titolo: Visions of Venice
Fotografie di: Roberto Polillo
Libro a cura di: Alessandro Luigi Perna
Testo introduttivo di: Denis Curti
Edito da: Skira
Formato: 25x28x3,5 cm circa
Numero pagine: 240
Prezzo: Euro 39,00

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