OBIETTIVI CARL ZEISS: UN OCCHIO DELLA TESTA?
NON SEMPRE
Agostino Maiello, febbraio 1998

Oltre che per la loro eccellente qualità ottica, gli obiettivi siglati Carl Zeiss sono "tristemente" famosi anche per il loro costo, piuttosto elevato. Si ritiene comunemente che gli obiettivi Zeiss siano molto più cari della media. Ebbene, in questo articolo dimostreremo che ciò è vero solo in parte.

Confronteremo i prezzi delle ottiche delle marche più famose (Canon, Minolta, Nikon e Pentax) nell'ambito del formato 35mm con quelli delle ottiche Zeiss di caratteristiche similari, e vedrete che le sorprese non mancheranno.

È vero che gli Zeiss sono decisamente più costosi se si cercano ottiche un po' più insolite. Non è più vero se, come accade 9 volte su 10, ci si limita a dotarsi di un corredo standard, più o meno "di rango".

Prima di tutto, una precisazione: i prezzi a cui faremo riferimento nel corso dell'articolo sono quelli di listino, reperibili in una qualunque guida al mercato della fotografia, come ad esempio l'Almanacco di fotografare, che ha funto da base per la nostra prova. È noto comunque che i prezzi su strada sono di solito più bassi di quelli ufficiali, ma poiché ciò vale indistintamente per tutte le marche non terremo conto di questa differenza.

Iniziamo dunque la nostra analisi, individuando tre corredi "tipo".

  • Il primo è quello più classico, la "storica" terna di obiettivi 28-50-135mm: insomma, un grandangolare non troppo spinto, un normale ed un mediotele.
  • Il secondo comprende queste stesse focali, ma di luminosità maggiore; potremmo perciò definirlo "corredo classico molto luminoso"...o anche, se preferite, "corredo classico di chi ha un mucchio di soldi da spendere"...
  • Il terzo corredo che prenderemo in esame comprende invece ottiche più particolari: un grandangolare molto spinto (20-21mm), un macro intorno ai 100mm ed un teleobiettivo di 300mm. È dunque un parco ottiche che, nelle rare volte in cui viene preso in considerazione, in genere viene affiancato a quello base indicato in precedenza.

Come si vede, non prendiamo in considerazione una dotazione composta di uno o due obiettivi zoom, anche perché gli obiettivi Zeiss a focale variabile sono molto poco diffusi. Né considereremo le ottiche universali. Chi compra una Contax e poi ci monta un Vivitar, magari zoom, crediamo abbia ancora un bel po' da imparare sulla fotografia.

IL CORREDO BASE

Iniziamo dal grandangolare, tipicamente un 28mm. Lo Zeiss 28mm f/2.8 costa 900mila lire; Canon propone un obiettivo analogo a 500mila lire, esattamente come Minolta; Pentax invece ha in catalogo un 28 f/2.8 a lire 1.150mila. In casa Nikon, invece, troviamo un Nikkor AF 28mm f/2.8 a lire 550mila ed un Nikkor AI 28mm f/2.8 a lire 1.200.000.
Dunque, Canon e Minolta sono più economiche di Zeiss, Pentax è più cara; Nikon è cara se si usano ottiche AI, piuttosto economica nel caso dei Nikkor AF (molti dei Nikkor AF, soprattutto agli inizi, sono la vecchia, economica serie "E" rimarchiata: ci mancherebbe pure che li vendessero al prezzo degli Zeiss!).

Passiamo ora alla focale normale. Zeiss propone un Planar f/1.7 a 500mila lire. Come luminosità analoga ci sono un Minolta, a 250mila lire, ed un Pentax, a 470mila. Seguono Canon (200mila lire per un f/1.8) e Nikon (300mila per un f/1.8 serie AI e 240mila per un f/1.8 serie AF).

Qui, dunque, abbiamo Zeiss e Pentax decisamente più care della media.

Concludiamo con il mediotele. Canon vende un 135mm f/2.8 a 950mila lire. Il Sonnar di Zeiss, sempre 135mm e f/2.8, costa 1.200.000. Minolta non offre ottiche fisse di 135mm, l'unico obiettivo assimilabile è un 100mm f/2, venduto a 1.350.000 lire. Il 135mm f/2.8 di Pentax costa 1.150.000 lire, quello di Nikon (serie AI) costa 1.2 milioni. Nella gamma Nikkor AF non ci sono 135mm, ci sono però un 85mm f/1.8 che costa 900mila lire ed un 180mm f/2.8 che costa 1.9 milioni.
In sintesi: a parte Canon, appena sotto il milione, nell'ambito dei mediotele i prezzi sono praticamente allineati (non considero rilevanti 50.000 lire di differenza su una spesa di un milione e rotti).

Concludendo: Zeiss è nella media sui grandangolari, nella media sui mediotele, leggermente più cara sulle focali normali. Un po' poco per definire la gamma Zeiss "inavvicinabile", non vi pare?

IL CORREDO BASE, MA CON QUALCHE STOP IN PIÙ

Andiamo ora a fare i conti in tasca al fotoamatore danaroso. Prendiamo un grandangolare molto luminoso (f/1.4, al massimo f/2), un normale da f/1.4, e un mediotele che arrivi a f/2 o f/1.4.
Il 28mm f/1.8 di Canon costa 1.3 milioni. Zeiss offre un 35mm f/1.4 a 3.4 milioni. In casa Minolta, troviamo in questa fascia un 28mm f/2 (1.4 milioni) ed un 35mm f/1.4 (2.3 milioni). Pentax offre un 24mm f/2 a poco più di un milione e mezzo (1.550.000 lire), mentre Nikon ha un ottimo 28mm f/1.4 AF a 4.1 milioni ed un 28mm f/2 AI a 1.9 milioni.

Tirando le somme: Zeiss e Nikon AF sopra tutti, segue Minolta con il suo luminosissimo 35mm. Gli altri obiettivi, quelli f/1.8 o f/2, oscillano tutti tra il milione ed il milione e mezzo. Dunque, Zeiss costosa, ma non "mostruosamente più costosa di tutti gli altri": gli esempi di Nikon e Minolta dimostrano come quello stop in più faccia salire di molto il prezzo, a prescindere dalla marca.

Vediamo ora i 50mm con luminosità f/1.4. Tutti i produttori considerati ne hanno uno in catalogo. Quello Canon costa un milione, quello Zeiss 800mila lire, quello Minolta e quello Pentax 600mila lire. Stessa somma per il Nikon AF, mentre il Nikon AI costa un milione. Nikon ha anche un Nikkor AI f/1.2, che costa 1.300.000 lire.

Dunque: Canon e Nikon più cari, Zeiss in mezzo, Minolta, Pentax e Nikon AF sotto. Anche qui si smentisce la fama degli Zeiss ipercostosissimi.

Passiamo infine al mediotele superluminoso, il classico 85mm (o poco più) "da ritratto". Canon propone un 135mm f/2 a 2.450.000 lire, un 85mm f/1.8 a 1.100.000 ed un 85mm f/1.2 a 4.9 milioni. Zeiss ha un (meraviglioso) 85mm f/1.4 a 2 milioni ed un 100mm f/2 a 4.2 milioni. L'85mm f/1.4 di Minolta costa due milioni, quello Pentax 2.7 milioni, quello Nikon AF 2.450.000 lire; un Nikkor AF 135mm f/2 costa 2.5 milioni. Nella gamma Nikkor AI troviamo un 85mm f/1.4 che costa 2.2 milioni ed un 135mm f/2 che costa 2.4 milioni.

Come si vede, a parte le due ottiche costosissime - la Canon da quasi cinque milioni, e la più lunga ma meno luminosa Zeiss da 4.2 milioni - nel campo dell'85mm f/1.4 Zeiss è, alla pari con Minolta, addirittura il più economico: il Pentax ed i due Nikon costano di più; costa di più anche il Canon più lungo ma meno luminoso (135mm f/2).

Conclusione sul corredo base e molto luminoso: Zeiss piuttosto cara sui grandangolari, nella media per la focale normale, più economica sui mediotele. Anche qui, dunque, il luogo comune dell'inavvicinabilità degli obiettivi Zeiss non trova riscontro.

CORREDO PARTICOLARE

Dove invece le ottiche Zeiss sono sempre (e di molto) più costose delle concorrenti è nel campo delle ottiche più insolite, quelle ricercate di solito dai professionisti o da fotoamatori con interessi in specifici settori della fotografia (macrofotografia, fotografia naturalistica, ecc.).
I prezzi nel campo dei grandangolari molto spinti (20mm f/2.8) sono relativamente allineati: i più economici sono un Nikon AF (1.3 milioni) ed un Canon (1.350.000 lire); seguono Nikkor AI (1.5 milioni), Minolta (1.6 milioni) e Pentax (1.7 milioni). Il 21mm f/2.8 Zeiss costa la bellezza di 4.6 milioni di lire. Lo straordinario 18mm f/4 costa 3.2 milioni.

Nel campo dei mediotele macro, troviamo tre obiettivi a prezzi praticamente identici: 1.6 milioni per un Nikkor AF 105mm f/2.8, 1.650mila lire per un Canon 100mm f/2.8, 1.7 milioni per un Nikkor AI 105mm f/2.8 e per un Pentax 100mm f/2.8. Chiude la fila il 100mm f/2.8 di Minolta, che costa due milioni. Oltre il doppio, invece, per lo Zeiss 100mm f/2.8: 4.3 milioni.

Un po' meno spinte, ma sempre notevoli, le differenze di prezzo nel campo dei tele spinti. Il 300mm f/4 di Zeiss costa 3.9 milioni, contro i 2.7 del Canon, i 2.4 del Nikon AF e le 2.350.000 lire del Minolta. Tra i Nikon AI troviamo un 300mm f/4.5 a 1.7 milioni; infine un Pentax 300mm f/4.5 a 2.7 milioni.

Agostino Maiello © 02/1998
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Si prega tenere presente questa data per i riferimenti ai prezzi degli obiettivi.