CREATIVITA'

 

Rino Giardiello Venezia
Una città piena di luoghi comuni e di immagini da sogno che sembra vivere nella celebrazione di se stessa. Io, dopo aver tanto fotografato la Venezia reale, ho creato queste false, falsissime immagini in studio con la stessa tecnica dei "Graffiti di Luce": forse sono le più autentiche.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
Il caldo, la notte, l'insonnia.

MEMORIE DEL TEMPO
Memorie del tempo fissate dalla magia dei sali d'argento. Nel suggestivo bianco e nero di Rino Giardiello rivivono oggetti e ambienti che sono appartenuti alla nostra vita e ai quali noi stessi abbiamo finito per appartenere.

"il MALEssere"
No, non ho scritto il titolo in maniera sbagliata. Si tratta di una mostra molto particolare con delle foto altrettanto particolari. Una mostra fotografica unita ad una rappresentazione teatrale (entrambe del 1982) il cui titolo era un gioco di parole tra "il Male" (la droga) ed il "malessere" (lo stato di disagio)...

IMMAGINI CONGELATE
C'è chi congela le immagini grazie ad un rapidissimo tempo di scatto, ma ci si può divertire moltissimo anche col normale congelatore di casa... più congelate di così!

MERLINOGRAMMI
Queste Immagini nascono nel Buio, ma sarebbe più corretto dire che "nascono DAL Buio" (l'apparente controsenso grammaticale racchiude il principio della loro creazione). Ancora i "Graffiti di Luce" e qualche "Merlinogramma" sulla scia di Man Ray.

GRAFFITI DI LUCE
Chi crede che la creatività si ottenga con grande dispendio di mezzi può anche ricredersi: ecco cosa è possibile ottenere con delle semplici sagome di cartone ed un proiettore per diapositive.

IMMAGINI RETICOLATE
La vecchia tecnica della reticolatura coi negativi in bianconero per ottenere immagini particolari dall'effetto pittorico. Il procedimento passo passo per ottenere immagini reticolate.

VETRODISTORSIONI 1988
Con diapositive e vetri di vario tipo per ottenere nuove immagini dall'effetto pittorico.

OMAGGIO A GUCCINI
Vi prego, non guardate queste foto dicendo "si è ispirato alle canzoni di Guccini" o, molto peggio, "ha raccolto delle foto a caso che potevano ricordare delle canzoni di Guccini e le ha messe insieme". Come ho cercato più volte di spiegare, non ho fatto nessuna delle due cose: tutti associamo delle canzoni a degli eventi della nostra vita, le cantiamo mentre studiamo, lavoriamo o viaggiamo. Sentiamo una canzone e scatta, inevitabile, un ricordo. Io vi ho donato i miei ricordi e le foto che scattavo mentre cantavo o ascoltavo delle canzoni di Guccini.

L'ANTRO DI MERLINO
È il titolo della mia rubrica mensile sulla rivista REFLEX per oltre dieci anni. In queste pagine, alcuni articoli pubblicati su Nadir.