Mi sembra ieri (in realtà tanti anni anni fa) che sognavo di avere uno zoom 18-200 per il full frame ed oggi SIGMA ha presentato uno zoom 20-200: non parte da 18mm, ma poco ci manca. Grazie SIGMA!
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary può sostituire un’intera borsa piena di obiettivi dal grandangolare abbastanza spinto di ben 20mm ad un buon tele da 200mm. L’unico limite è la scarsa luminosità di F/6.3 a 200mm, ampiamente ripagata dall’escursione focale di 10x e da dimensioni e peso molto contenuti (540g nella versione Sony E-mount sono davvero pochi e le dimensioni sono inferiori a quelle dello storico SIGMA 24-105/4 al cui confronto pare un giocattolino).
Di seguito, l'impressionante escursione focale da 20 a 200mm (la foto intermedia è a 48mm).
In mano
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary è piccolo e leggero (direi “molto piccolo e leggero” per l’escursione focale), estremamente bilanciato e le ghiere sono comode da usare. Il paraluce è, come ormai consueto, di serie. La realizzazione è quella a cui SIGMA ci ha abituati da anni, vale a dire di grande qualità e robustezza con un’efficace protezione da polvere e spruzzi d’acqua.
Una sorpresa, modificando i valori dei diaframmi, è che sembrano non finire mai e, infatti, si arriva sino a F/40 a 200mm (F/22 a 20mm).
Sul barilotto solo due selettori di immediato utilizzo: autofocus/manual focus e “Lock” per bloccare lo zoom ed evitare che si allunghi, per esempio, tenendolo in verticale tenendolo appeso alla tracolla.
Fare un viaggio solo con questo obiettivo è possibile anche per me che ho interessi architettonici ed i grandangolari non mi bastano mai: un 20mm è un grandangolare degno di questo nome e posso sempre affiancarlo al piccolo SIGMA 16-28 per sentirmi completamente coperto.
In alto, il SIGMA 20-200 DG Contemporary a 200mm F/11 1/250 ISO 1000.
Sul campo
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary non è della costosa serie Art, ma avrebbe avuto dimensioni e peso ben maggiori, per non parlare del prezzo. La cosa sorprendente è che nell’uso generale e senza fotografare mire ottiche o la solita libreria, se la cava sempre molto bene con immagini belle, nitide e brillanti. Il problema maggiore, per me che fotografo architettura, è la distorsione molto visibile a 28mm, ma oggi basta poco per correggerla con un qualsiasi programma di fotoritocco o con l'apposito profilo in-camera che dovrebbe presto essere disponibile. L'autofocus è rapido e preciso alle focali più corte, ma diventa lento ed indeciso a 200mm a causa della scarsa luminosità, specialmente con soggetti poco contrastati o in poca luce.
Macro
Il rapporto di massimo ingrandimento di 1:2 è ottimo e si ottiene sia a 28mm alla minima distanza di 16.5cm che a 85mm alla distanza di 25.3cm. Stessa cosa? No, cambia la prospettiva e, personalmente, lo utilizzerei sempre e solo alla focale di 85mm anche per via della minima distanza dal soggetto.
Un regalo inaspettato è il rapporto d'ingrandimento di 1:3.3 che si ottiene alla focale più lunga, cosa che significa poter restare a ben 65cm dal soggetto, utile per non fare ombra stesso con l’obiettivo o, come spesso accade, di trovarsi con il soggetto (per esempio, un fiorellino) all’interno del paraluce a ridosso della lente frontale.
SIGMA 20-200 DG Contemporary a 124mm F/11 1/250 ISO 100.
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary non promette di sostituire un ottimo obiettivo macro, ma non vi impedirà di cogliere dei dettagli anche molto piccoli con una buona risoluzione al centro lasciando che i bordi "fiacchi" si confondano con la poca profondità di campo. E’ un obiettivo che nasce per la massima versatilità e svolge molto bene il suo compito: non bisogna chiedergli di più.
SIGMA 20-200 DG Contemporary a 135mm F/11 1/250 ISO 100.
Nitidezza
Decisamente buona a tutte le lunghezze focali, perde ai bordi ai diaframmi più aperti, ma basta diaframmare di un paio di stop per migliorare le cose. Per me è importante scegliere un obiettivo come questo per la giusta ragione, vale a dire la grande versatilità e comodità, senza attendersi miracoli anche se SIGMA l’ha quasi fatto tenendo presente l'elevato rapporto qualità/prezzo. La nitidezza è sempre più che sufficiente per portare a casa foto di buona qualità con la possibilità di poter effettuare dei tagli in postproduzione per migliorare l’inquadratura.
Pescara al tramonto alla focale di 47mm. Molto buona la tenuta alle luci forti nell'inquadratura. (Foto Paolo Iammarrone)
La resa a 200mm al centro è decisamente valida e la tridimensionalità è notevole. (Foto Paolo Iammarrone)
Distorsione
A 20mm la distorsione a barilotto e la vignettatura sono molto evidenti, ma fortunatamente vengono corrette in-camera. Scattando in RAW+JPG si può vedere il RAW con tutta la sua splendida distorsione a barilotto sulla quale poi lavorare in ACR, ma vi avviso che è un compito arduo farlo a mano senza utilizzare il profilo visto che la distorsione è “a baffo” e si nota di più non appena eliminate quella a cuscinetto, mentre la JPG è già perfettamente corretta ed adoperabile.
Senza alcuna correzione in-camera, la distorsione inizia a barilotto a 20mm e si riduce sino a scomparire intorno ai 35mm. Dopo i 35mm riprende ed aumenta sino a 200mm, ma è a cuscinetto.
La vistosa distorsione a barilotto a 20mm (prima foto) scompare del tutto applicando il profilo in-camera (seconda foto).
Trattamento antiriflessi
E’ quello solito di SIGMA, molto buono in tutte le situazioni d’uso e mantiene bene il contrasto dell’immagine.
Altre aberrazioni
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary è abbastanza ben corretto dalle aberrazioni già all’origine, ma con le fotocamere Sony, selezionando nel menu la voce “Correzione automatica delle aberrazioni”, il gioco è fatto e le foto sono perfette. Per quanto riguarda i software di sviluppo, al momento del test solo Capture One possiede il profilo di correzione per questo zoom: Adobe Photoshop e Lightroom ne sono sprovvisti, ma non dubito che verrà inserito in un prossimo aggiornamento.
SIGMA 20-200 DG Contemporary a 127mm. Grande nitidezza e contrasto naturale.
Bokeh
Più che dignitoso per uno zoom, certo non è quello dei SIGMA F/1.4 Art, ma stiamo parlando di un’escursione focale di ben 10x. Alle focali più lunghe lo sfocato è tanto, pastoso e non mostra lo sgradevole sdoppiamento delle immagini tipico di tanti zoom. Nel complesso si può adoperare senza preoccupazioni, soprattutto nel caso di ritratti alle focali intermedie.
Foto scattata a 57mm. Notevoli nitidezza e tridimensionalità, ma è bella anche la sfocatura dello sfondo. Da notare la gradualità e la morbidezza dei passaggi sul pavimento della strada.
SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary a 20mm F/3.5. Esposizione per le luci.
Conclusioni
Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary è un obiettivo che si fa apprezzare e voler bene sulla lunga distanza, un po' come il SIGMA 24-105/4 Art che continuo ad adoperare ancora oggi, mi soddisfa e non mi tradisce mai. Inutile fare confronti ai massimi ingrandimenti per stabilire quale sia il primo della classe: l’obiettivo migliore è quello che ci fornisce le immagini di cui abbiamo bisogno e non ci fa mai tornare a casa senza. Il SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary è l’obiettivo del quale, dopo un po’, non si riesce più a fare a meno. Piccolo, leggero e maneggevole, fa fronte alla maggior parte delle situazioni di ripresa e lo fa molto bene. Ovviamente, se vi serve un ottimo 200mm F/2.8, non è l’obiettivo da scegliere ed in teatro uso con grande soddisfazione il SIGMA 70-200/2.8 Sports dalla qualità elevatissima, ma non sono confronti da fare: sono obiettivi ben diversi studiati per utilizzi diversi e, soprattutto, prezzi ben diversi.
Rino Giardiello © 09/2025
Riproduzione Riservata
Ringrazio il collega Paolo Iammarrone per l'amichevole supporto.
SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary a 91mm F/6.3 1/100 ISO 100.
Conclusions
The SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary is a lens that is appreciated and loved over long distances, much like the SIGMA 24-105/4 Art, which I continue to use today. It satisfies me and never lets me down. There's no sense in comparing the highest magnifications to determine which is the best in its class: the best lens is the one that gives us the images we need and never lets us go home without them. The SIGMA 20-200/3.5-6.3 DG Contemporary is the lens that, after a while, you can't live without. Small, lightweight, and easy to handle, it's suitable for most shooting situations. A very versatile and quality little lens with an excellent quality/price ratio.
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