I MANUALI DELLA TAU VISUAL
Creatività e Tecnica Professionale nella Fotografia di Cerimonia
Agostino Maiello, febbraio 2000

È un volume che affronta la professione del fotografo specializzato nella fotografia di Cerimonia dalla promozione dell'attività agli aspetti creativi.

Creatività e Tecnica Professionale nella Fotografia di Cerimonia

Nella collana dei manuali professionali TAU VISUAL esiste il testo "Manuale Professionale di Fotografia per Privati", pubblicato nel 1989 e già recensito su NADIR.

Nel 1994 TAU VISUAL ha pubblicato un ulteriore volume su tale argomento, intitolato "Creatività e Tecnica Professionale nella Fotografia di Cerimonia".

Questo libro può considerarsi un'opera a sé stante, ma in realtà dà per acquisite le nozioni contenute nel manuale precedente. Diciamo quindi che, in generale, è un testo sulla fotografia di cerimonia, che rispetto al volume precedente amplia la trattazione soprattutto riguardo agli aspetti tecnici e creativi, come il titolo lascia supporre.

La prima sezione affronta il tema della creatività nella fotografia di cerimonia, suggerendo numerosi spunti creativi e dando dei suggerimenti su possibili fonti d'ispirazione. La seconda parte è dedicata a tecniche fotografiche più o meno avanzate, sia relative alla ripresa (staratura e velatura cromatica, effetti di notturno, fotocopia riprodotta, e così via) che alle fasi di camera oscura (flou in stampa, extracontrasto, falso viraggio, ecc.). C'è poi la quarta sezione, pure di stampo tecnico, ma dedicata ad alcune possibilità offerte da Photoshop; la terza sezione si intitola "Spunti alternativi di ripresa" e fornisce alcuni suggerimenti su come introdurre un po' di varietà nel servizio fotografico, sia in ripresa che nella fase di presentazione delle foto.

La quinta sezione è dedicata alla promozione dell'attività di matrimonialista, ed è da considerarsi aggiuntiva rispetto alla sezione analoga del volume precedente; stesso discorso per la sesta, "Casistica varia nella fotografia di matrimonio", una serie di domande e risposte relative a questioni legali piuttosto comuni (problemi di caparra, proprietà dei negativi, abusivi, ecc.).

Chiude il volume un capitolo piuttosto interessante che da un lato affronta l'argomento dei rapporti con il clero, e dall'altra pone in relazione questo aspetto con l'annoso problema dei fotografi abusivi, arrivando a suggerire che forse potrebbero essere proprio i parroci, anziché un insieme di norme fumose ed applicate con disomogeneità, a dare una mano nella difesa dei fotografi che siano realmente professionisti (e cioè che pagano le tasse, perché alla fin fine il nocciolo della questione è questo).

Concludendo, si tratta di un volume molto interessante per i professionisti del settore, anche prescindendo dall'acquisto del manuale precedente, posto che si sia già dei fotografi sufficientemente smaliziati.

Agostino Maiello © 02/2000
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